Presidio per l’acqua pubblica

Il Comitato per l’acqua pubblica chiama a raccolta per venerdì 27 alle 14.30 davanti all’Amministrazione Provinciale in via Borgovico 148 a Como per un’azienda dell’acqua totalmente pubblica e nessuna apertura all’azionariato privato

«Il Comitato Comasco per l’Acqua Pubblica è stato ricevuto, lunedì 16 aprile, in audizione dai Capigruppo in Consiglio Provinciale. In quella sede ha esposto il proprio parere in merito alla bozza di costituzione della società che andrà a gestire l’acqua (Servizio Idrico Integrato) di tutti i comuni della provincia di Como – illustra un comunicato –. La delegazione del Comitato ha apprezzato positivamente l’orientamento emerso nel corso dell’incontro, ovvero la volontà da parte dei Capigruppo presenti, di conferire la gestione dell’acqua ad una società totalmente pubblica, aderendo così al risultato del Referendum nazionale del giugno 2011, che ha decretato che la gestione dell’acqua debba essere esclusivamente in mani pubbliche».

Ma per i rappresentanti del Comitato la bozza di documento in corso di approvazione può riservare alcune sorprese e hanno paura che «alcune parti del documento rischino di consentire una possibile apertura all’azionariato privato».

Per questo è stata chiesta la cancellazione dei «riferimenti ad una non meglio definita “società conglomerata”», affinché «la nuova società debba essere di esclusiva proprietà dei comuni, escludendo in maniera netta che l’azionariato si possa aprire, anche in futuro, a soggetti privati, cittadini o imprese».

Di qui la scelta di indire un presidio perché: «Il risultato del Referendum è chiaro: la gestione dell’acqua deve essere realizzata da aziende pubbliche al 100%». [md – ecoinformazioni]

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