Coordinamento comasco Antifascista e Antirazzista: incontro con Saverio Ferrari/31 maggio
Giovedì 31 maggio, alle 21, presso la sala piccola della Circoscrizione 6 in Via Grandi 21 a Como, il coordinamento comasco Antifascista e Antirazzista, organizza un incontro con Saverio Ferrari, giornalista e scrittore milanese, sul tema delle attività delle nuove destre sul territorio italiano e su quello locale. Ferrari è responsabile dell’osservatorio democratico sulle nuove destre. Già autore di numerose pubblicazioni, durante l’incontro presenterà il suo ultimo libro: Fascisti a Milano da Ordine Nuovo a Cuore Nero (edizioni BFS 150 p. euro 14). L’iniziativa oltre ad essere un evento con valenza simbolica di reazione ad un fenomeno purtroppo sempre più in espansione, è un occasione per approfondire la conoscenza delle formazioni che agiscono sul nostro territorio. Ingresso libero. Info: antifacomo@inventati.org
Saverio Ferrari è un “antifascista milanese” autodefinitosi “osservatore” del panorama politico della cosiddetta destra radicale.
Anni fa – quando la sua attività politica si spingeva ben oltre la semplice “osservazione” – gli inquirenti hanno trovato nel suo covo un poderoso archivio nel quale erano schedati migliaia di anticomunisti milanesi e lombardi, con tanto di fotografie e dati accuratissimi come lo studio delle abitudini e degli spostamenti, la descrizione dettagliata di locali pubblici e sedi politiche…. tutti gli anticomunisti erano schedati come “nemici” da boicottare, da colpire e da eliminare fisicamente…. fu proprio grazie alle sue dettagliatissime informazioni che Sergio Ramelli è stato ammazzato… era il 1975… Sergio aveva solo 18 anni, troppo pochi per farsi aprire la testa dalla bassa manovalanza dell’odio politico promulgato da Saverio Ferrari.
L’anno dopo il nostro paladino del comunismo di strada – insieme ai suoi sodali – si è reso protagonista di un infame assalto a colpi di spranga nei confronti di tre presunti “fascisti” che riportarono lesioni gravissime (sfondamento della calotta cranica, danni irreversibili, lesioni permanenti al cervello, ecc.. ecc..)… fu processato e condannato a 11 anni di carcere (ridotti a tre con sentenza definitiva).
Oggi il lupo ha perso il pelo, ma non certo il vizio: Saverio Ferrari non ha più l’età o il fisico per sprangare la gente… ma la sua attività di “osservatore antifascista” non si è mai fermata, l’antifascismo sembra essere la ragione della sua stessa esistenza… il suo sito osservatoriodemocratico.org è pieno zeppo di informazioni sui “fascisti”, posso tranquillamente affermare che quel sito è la continuazione virtuale del suo “odio” da strada che – per manifesti limiti di età – non può più attuare… da feroce picchiatore comunista si è trasformato in uno “stimato” conferenziere.
Riguardo al suo libro… consiglio vivamente ai “compagni” che volessero leggerlo di NON comprarlo, ma di scrivere una mail a Forza Nuova che provvederà con solerzia a spedire il PDF dello scritto del Ferrari scannerizzato decisamente bene (come Saverio Ferrari ci appelliamo alla libertà di divulgazione della cultura e siamo contro ogni forma di copyright)… con i 14 euro risparmiati potrete andare a mangiare una pizza, che è meglio.
Sospendo ogni giudizio personale su quell’individuo… ma prendo atto che la “sinistra comasca” invita a parlare in pubblico un pregiudicato condannato per lesioni gravissime e tentato omicidio (oltre che responsabile morale del massacro a colpi di chiave inglese di un ragazzo appena 18enne)… concludo con una domanda: gli scenari di violenza sognati e propagandati da Saverio Ferrari sono gli stessi abbracciati dai cosiddetti “antifascisti”??? ai posteri l’ardua sentenza.
Chi semina vento… raccoglie tempesta.
Cordiali saluti
Mirko Viola (Forza Nuova Lario)