Contro il ddl sul mercato del lavoro:«non affronta i problemi reali del paese»

«Il ddl sul mercato del lavoro è un provvedimento iniquo e inadeguato, che non migliora la qualità di vita del lavoro del nostro paese e non aumenterà l’occupazione giovanile». Si è svolto questa mattina a partire dalle 10 il presidio di fronte alla prefettura di Como in via Volta indetto dalla Cgil di Como.

«In buona sostanza – ha spiegato Alessandro tarpini ai cittadini presenti al presidio – credo si possa dire che da parte di alcune forze politiche non ci sia la consapevolezza della gravità della situazione che stiamo attraversando, purtroppo continuano a prevalere logiche che dovrebbero essere estranee a una fase drammatica come quella che stiamo vivendo».

 Il segretario della Cgil lariana è entrato nel merito, parlando della riforma sul lavoro: «noi ci troviamo di fronte alla decisione sbagliata di porre la fiducia sul disegno di legge sul mercato del lavoro. Consideriamo errato il provvedimento sia per ragioni di merito sia di contenuto: ha un profilo politico poco chiaro, e non risolverà nessuno dei problemi che abbiamo sul tavolo». E aggiunge: «Confindustria l’ha definito un pasticcio, c’è un giudizio quindi unanime da parte delle forze sociali nel dire che quel provvedimento non affronta le emergenze e i nodi del paese. Non si danno risposte – conclude Tarpini – al problema principale, quello della precarietà che coinvolge circa un milione di lavoratori». Dopo il comizio , una delegazione dell’organizzazione sindacale lariana è stata ricevuta dal prefetto Michele Tortora. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

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