« I lavoratori della Carnini non ci stanno!» mercoledì 4 luglio sciopero di 2 ore
«L’assemblea dei lavoratori della Carnini riuniti oggi 25 giugno nella sede di Villaguardia – scrivono in un comunicato Flai Cgil e Fai Cisl – non condivide la decisione comunicata da Parmalat nell’incontro tenutosi lo scorso venerdì 22 giugno presso il ministero dello Sviluppo economico (MISE) di chiudere le produzioni. La Carnini e’ un azienda che all’interno del gruppo Parmalat ha sempre avuto ottime performances, una buona redditività ed efficienza produttiva»
«La produzione Carnini è strettamente legata al territorio – scrivono le organizzazioni sindacali – infatti oltre il 50% del latte prodotto proviene dalle stalle delle province di Como e Varese, il restante dalla Valtellina attraverso l’approvvigionamento presso una quarantina di produttori. Rappresenta quindi un esempio di ” filiera corta”, un possibile modello di valorizzazione delle produzioni locali attraverso un legame stretto tra produttori e industria locale;la Carnini di Villaguardia garantisce un prodotto di elevata qualità ai consumatori, la giusta remunerazione ai produttori locali oltre all’occupazione degli addetti interessati. I lavoratori chiedono – proseguono Flai Cgil e Fai Cisl – a Parmalat di mantenere la produzione dei siti di Carnini Villaguardia – Cilavegna e pertanto proclamano il blocco immediato dello straordinario; uno sciopero di due ore da svolgersi in concomitanza con l’incontro alla Confindustria Parmense il prossimo 4 luglio, incontro nel quale Parmalat dovrà presentare il Piano Industriale e le Mission dei vari siti. I lavoratori inoltre – concludono i sindacati – danno mandato a Fai Cisl e Flai Cgil di chiedere un incontro con il Prefetto di Como per valutare possibili alternative».