Consiglio comunale di Como: chiarimenti sul Bilancio

Una serata solo per far domande di chiarimento e attendere le risposte da parte dell’assessora Pusterla al Bilancio di previsione 2012 di Palazzo Cernezzi

Nelle preliminari al Consiglio comunale di Como di giovedì 12 luglio Luca Ceruti, M5S, ha chiesto un intervento per mettere in sicurezza un tombno che sta sprofondando in via S. Antonino e ha domandato: «L’elenco dei consiglieri che vorranno o meno avvalersi degli strumenti informatici del Comune e se questi ultimi utilizzino programmi open source e quando sarà attivo il wi-fi nella Sala consiliare e per il resto della città». «Per ora il wi-fi nella Sala del consiglio è attivo – ha risposto il presidente Franco Fragolino –, ma funziona solo con il sistema operativo windows, in futuro potenzieremo il sistema».

Luigi Nessi, Paco-Sel, ha ricordato un documento presentato durante gli europei di calcio su un giocatore della nazionale palestinese imprigionato in Israele, «vi informo che ora è stato liberato». «Tutti dobbiamo riflettere sulla morte per sete delle 54 persone che hanno cercato di arrivare in Italia» ha aggiunto il consigliere che è intervenuto poi sulla condanna dei poliziotti per le violenze alla Scuola “Diaz” durante il G8 di Genova: «Nonostante l’amarezza, dopo 11 anni, si è saputa la verità e compiuta un po’ di giustizia».

Laura Bordoli, Pdl, ha chiesto invece l’intervento del sindaco per scongiurare la chiusura degli uffici postali periferici, come quello di Civiglio: «Sappiamo che sono state privatizzate, ma sono un servizio pubblico per gli anziani». Il suo gruppo sul’argomento presenterà una mozione. La capogruppo del Pdl ha voluto poi rimarcare come il Bilancio in discussione: «Veda un aumento delle tasse rispetto all’anno scorso del 33 per cento, passando da 30 a 45 milioni di imposte richieste ai cittadini».

Alessandro Rapinese, Adesso Como, ha presentato una mozione per stralciare dal Bilancio 145mila euro di spesa per l’adeguamento antincendio dell’autosilo in Valmulini: «Non genera fatturato, ormai è imminente la sua chiusura».

Sulla sicurezza, dopo l’aggressione di una turista, al Tempio Voltiano è intervenuto Marco Butti, Pdl, che ha chiesto l’intervento presso la Prefettura e il Comitato per l’ordine pubblico per organizzare un presidio costante delle forze dell’ordine con l’alternanza dei diversi corpi presenti in città e magari con agenti in bicicletta. Il suo compagno di partito Francesco Scopelliti è d’altro canto intervenuto contro il «diktat troppo duro e le sanzioni» contro i bariti che in centro hanno sforato rispetto agli spazi assegnati per i tavolini all’aperto.

Per ultimo Mario Molteni ha messo in evidenza la pericolosità degli attraversamenti pedonali a Trecallo sulla Canturina, ormai completamente “stinti”, e chiesto al Comune di essere più flessibile sulle termoregolazioni dopo l’approvazione di un ordine del giorno in Regione che ha posticipato l’obbligo dell’introduzione dei contabilizza tori di calore per le caldaie.

Iniziata la seduta Fragolino ha invitato il consigliere Molteni a sedersi fra i banchi della maggioranza, così come richiesto più volte da Rapinese, e il consigliere di Per Como si è spostato dal’altra parte della Sala. Il presidente ha quindi risposto alla lettera aperta del consigliere leghista Diego Peverelli ammettendo: «Ho commesso degli errori, ma ho dato prova di un comportamento conforme ai miei doveri». «Ho lavorato con uno stile improntato al rispetto e alla garanzia dei diritti di tutti i membri di questo Consiglio in maniera democratica». Una risposta che sembra aver soddisfatto l’ex assessore Peverelli.

Bilancio

La discussione è poi tornata sul Bilancio di previsione 2012 iniziando la fase delle richieste di chiarimento da parte dei consiglieri, con una tempistica molto più libera rispetto al Regolamento non avendo avuto la delibera un passaggio nelle Commissioni. Molte le domande anche per sapere meglio che tipo di spesa si intendesse per alcune singole voci, una fra tutte 375mila euro impegnati per le paratie che in realtà serviranno alla ricostruzione del pontile 3, e le richieste di ulteriori dati. La capogruppo de Pdl ha fatto un appello per garantire il finanziamento di Como città dei balocchi, mentre il capogruppo della Lego lo ha fatto per Miniartextil.

Una serie di domande che hanno letteralmente travolto uffici e assessorato che si sono ritirati per elaborare le risposte per ben un ora in cui è stata sospesa l’assemblea.

«Ci sono parti che avete inserito voi in questo Bilancio?» ha chiesto Scopelliti facendo riferimento alla difficoltà della Giunta di “personalizzare” nel poco tempo a disposizione dalla nomina quanto preparato dall’amministrazione Bruni. «Non abbiamo potuto esplicitare tutta la nostra progettualità – la risposta dell’assessora Giulia Pusterla – ci riserveremo di farlo per l’anno prossimo». Sui singoli dati il dirigente comunale Buononato ha ricordato i tagli al Bilancio rimarcando anche una minore disponibilità finanziaria per il Piano antineve, mentre l’assessore all’Ambiente Bruno Magatti ha tracciato, rispondendo a una domanda del consigliere Peverelli, i futuri obiettivi da conseguire per il proprio assessorato: dall’approvazione del Piano di zonizzazione acustica al Regolamento sull’emissione di onde elettromagnetiche.

Insoddisfatte le minoranze hanno rumoreggiato alla fine della seduta e avuto l’impegno degli uffici a rispondere a quanto secondo loro non fosse stato risposto. [md – ecoinformazioni]

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