Comitato in Regione per fermare la strada Sant’Anna – via Peneporto
Il Comitato per la salvaguardia della Valle del Seveso e della Val Grande è stato ricevuto lunedì 3 settembre dalla Commissione V Territorio della Regione Lombardia, per discutere della strada di collegamento tra Via Peneporto e il Nuovo Ospedale di Como. Diversi sono i punti sui quali si è rilevata una sostanziale omogeneità di vedute e non si è registrata alcuna contrarietà da parte dei commissari presenti, a partire da una serie di criticità ambientali della strada, come si evince nel rapporto redatto dallo stesso Comune di San Fermo e dall’Amministrazione provinciale, fino al costo dell’opera, pari a 4,3 milioni di euro, per un progetto sul quale l’ultima dichiarazione della Direzione ambiente energia e reti di Regione Lombardia, ha dato parere negativo alla sua costruzione assoggettando il progetto inoltre ad indagini di “Valutazione impatto ambientale” e idrogeologica, così come richiesto anche dall’Arpa. Secondo il comitato, inoltre, l’investimento potrebbe risultare doppiamente inutile in quanto il Comune di Como potrebbe decidere di vietare il transito dei mezzi pesanti in uscita da via Tre Camini, la principale arteria che conduce da sud al nuovo ospedale Sant’Anna.
«A questo punto – ha dichiarato Enzo Tiso, rappresentante del Comitato – auspichiamo che la Regione svolga un ruolo attivo riconvocando le parti dell’accordo di programma affinché si trovino soluzioni viabilistiche di pubblica utilità veramente funzionali alla presenza del Nuovo Ospedale S.Anna». A questo proposito, il Comitato ha suggerito alcune soluzioni alternative di minor costo e impatto ambientale rispetto alla strada di collegamento: « Studio e progetto di interventi migliorativi della viabilità verso Sud già rivelatasi molto più critica; completamento dell’allargamento e messa in sicurezza dell’ultimo tratto di via Ravona e completamento della pista ciclopedonale; potenziamento del trasporto pubblico per raggiungere l’ospedale; incentivazione della delocalizzazione della attività di autotrasporti».