Nuova targa per la memoria

«Qui alle ore 16.10 del 28 aprile 1945 fu eseguita la condanna a morte di Benito Mussolini, decretata dal C.L.N.A.I. La Resistenza italiana pose così fine al regime». 

A Mezzegra   cento cinquanta persone circa  (fra cui la deputata comasca Chiara Braga e il coordinatore nazionale Anzi piccoli comuni Mauro Guerra) hanno partecipato alla scopritura della targa promossa dall’Anpi provinciale. Il cartello, posto sul luogo dove è avvenuta la fucilazione di Mussolini,  andrà in sostituzione di quello precedente che indicava semplicemente “28 aprile, fatto storico”. « In questo modo – ha dichiarato  Guglielmo Invernizzi, presidente provinciale dell’Anpi – viene ripristinata la verità storica».   Da segnalare la presenza di quattro membri del movimento politico Forza Nuova,  collocati in posizione defilata rispetto alla manifestazione, con tutta probabilità a difesa della lapide funebre di Mussolini (lapide e neofascisti ignorati comunque dai manifestanti per tutta la durata della cerimonia).

Prima di recarsi a Mezzegra, l’associazione partigiana ha deposto a Lenno, alla presenza del sindaco, una corona di fiori  in ricordo dei caduti nella battaglia di Lenno. La manifestazione proseguirà nel pomeriggio alle ore 15 con la conferenza dal prof. Roncacci sulla resistenza nel lario, presso la biblioteca di Lenno. Leggi la lettera dell’ on. Luciano Forni sulla manifestazione cliccando qui . Guarda la galleria di foto di Jlenia Luraschi cliccando qui.  [aq, ecoinformazioni]

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