La scuola si ferma/ 24 novembre sciopero unitario

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals Confsals e Gilda hanno proclamato per sabato 24 novembre uno sciopero generale della scuola.Lo stesso giorno è prevista una manifestazione nazionale a Roma in piazza del Popolo.

«Le scelte politiche del governo Monti e del ministro Profumo assestano un ulteriore duro colpo alla qualità dell’offerta formativa, al diritto al sapere per tutti, alle condizioni salariali e contrattuali dei lavoratori a partire dal mancato ripristino degli scatti di anzianità». Giacomo Licata, segretario Flc Cgil, spiega in maniera sintetica le motivazioni dello sciopero generale della scuola: «Chiediamo al governo di riaprire il contratto scaduto nel 2009 e bloccato per legge fino al 2014 – continua Licata – insieme alla cancellazione delle norme della legge di stabilità che intervengono su orario, contratto e retribuzione. In questo modo cadrebbero le misure che stanno penalizzando il mondo della conoscenza. A partire dalle migliaia di docenti precari ai quali sono state sottratte opportunità di lavoro. La scuola e l’istruzione sono il futuro del paese – conclude Licata – serve perciò invertire la rotta di disinvestimento sulla scuola attuata in questi anni»

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