Como: la Giunta approva l’imposta di soggiorno

comodall'altoLa proposta, elaborata dopo un confronto con le associazioni, passerà ora in Consiglio comunale. È previsto che il gettito sarà: «Destinato a finanziare interventi in materia di turismo»

«Concluso il confronto con le associazioni di categoria promosso dall’assessorato alle Attività produttive, rappresentato da Gisella Introzzi, e dall’assessorato alla Cultura e al turismo, rappresentato da Luigi Cavadini, la Giunta ha approvato oggi [lunedì 4 marzo] la delibera per l’istituzione dell’imposta di soggiorno – dichiara una nota di Palazzo Cernezzi –. La proposta, presentata all’esecutivo dall’assessore al Bilancio Giulia Pusterla, e il relativo regolamento passeranno ora all’esame del Consiglio comunale. Per quanto riguarda le tariffe, come previsto dalla normativa, esse saranno determinate dalla Giunta successivamente all’istituzione».

«La misura dell’imposta  sarà differenziata secondo criteri di gradualità stabiliti in rapporto alle caratteristiche ed ai servizi offerti dalle strutture ricettive – precisa l’assessora Pusterla –. Per gli alberghi si terrà conto anche della classificazione attribuita mediante il numero di stelle. Il gettito sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, per sostenerne lo sviluppo».

«Così come concertato con le associazioni di categoria i contributi verranno utilizzati per azioni di promozione turistica, come il potenziamento dei servizi di informazione turistica, l’organizzazione di eventi e manifestazioni, fino a comprendere anche interventi di manutenzione e di abbellimento degli spazi pubblici e del verde» chiosano Introzzi e Cavadini, la promessa è poi che tutto quanto verrà realizzato sarà pubblicato sul sito Internet del Comune di Como.

Ma come funzionerà la nuova tassa? «La riscossione dell’imposta – calcolata in base al numero dei pernottamenti e al numero delle persone – sarà a carico dei gestori che dovranno poi riversare al Comune quanto incassato – chiarisce Palazzo Cernezzi –. L’imposta si pagherà fino al quarto giorno di pernottamento; in pratica dal quinto giorno in poi non sarà dovuto alcun importo. Saranno esenti dal pagamento i minori di 14 anni e i residenti di Como, gli autisti dei bus turistici e le guide, i dipendenti pubblici in città per ragioni di servizio (forze armate e forze di polizia comprese). Dal 1 ottobre al 31 marzo sarà applicata una tariffa scontata del 50%».

Le valutazioni, il monitoraggio della nuova imposta «e concordare l’utilizzo delle risorse conseguite» spetteranno a «un tavolo tecnico composto dall’assessore al Turismo e dall’assessore al Commercio e dai rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative della categoria degli albergatori e delle altre strutture ricettive».

«Regolamento entrerà in vigore dal prossimo 1 maggio – conclude la nota – o dalla data di esecutività della delibera di approvazione, se successiva a tale data». [md – ecoinformazioni]

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