école: studenti, docenti, genitori, cittadini democratici non arrendetevi
Colpo di coda del governo Monti che assegna ancora più potere allo screditato sistema Invalsi (il carrozzone dei test) per la valutazione della scuola con un ulteriore colpo alla qualità dell’istruzione. Anche la rivista comasca école protesta per l’atto indegno e antidemocratico svolto a Camere chiuse e senza il necessario parere del Parlamento. Leggi nel seguito dell’articolo il comunicato di Per la scuola della Repubblica, associazione della quale è parte anche la rivista comasca, impegnata per la difesa della scuola come sancito dalla Costituzione. Scarica il documento della Cgil sul Sistema nazionale di valutazione.
«L’associazione nazionale “Per la Scuola della Repubblica” è una delle tante realtà del mondo della scuola che sottoscrissero con forza un appello al ministro Profumo, affinché desistesse dal portare a votazione il DPR sul Servizio Nazionale di Valutazione, di cui lo stesso CNPI e il Consiglio di Stato avevano evidenziato le gravi criticità giuridiche e di merito.
L’appello era stato rafforzato dall’intervento di candidati alle elezioni politiche di diversi schieramenti
Nonostante il parere favorevole espresso dalla Commissione istruzione del Senato, ci rincuorava il fatto che comunque mancava ancora il parere delle Commissioni della Camera
Mai ci saremmo aspettati il colpo di mano cui ci è toccato assistere nella giornata odierna.!
Come possiamo accettare che un governo, in carica solo per l’ordinaria amministrazione, sia arrivato ad emanare un decreto di questa portata?
Oggi si è consumata una pagina triste per la democrazia istituzionale, e tristissima per la dimostrazione palese del nessun conto in cui sono state tenute le richieste di un rinvio del voto previa consultazione delle istituzioni scolastiche sulle quali si abbatteranno le nefaste conseguenze del decreto.
Invitiamo studenti, docenti, genitori, cittadini democratici a non arrendersi. Ognuno faccia sentire la propria voce!» [Per la scuola della Repubblica].