Bocciato il rinvio dell’allargamento della Ztl

cernezziDopo 8 ore di discussione il Consiglio comunale di Como ha cassato la proposta delle opposizioni e di Per Como di rinviare fino all’adozione di un nuovo Piano del traffico e della sosta l’allargamento della Zona a traffico limitato

2013-05-30 20.47.07«I pannelli non bastano – ha detto Marco Butti, Gruppo misto, nell’unica preliminare al Consiglio comunale di Como di giovedì 30 maggio, a proposito del traffico limitato in via Milano alta alla mattina dopo i primi dati sulle multe date dalla telecamera, dalle 100 alle 150 al giorno per due ore di limitazione – Annunci o che chiederò in discussione di Bilancio di utilizzare questi fondi per la riqualificazione dell’area». Nel frattempo una discreta presenza di pubblico, una cinquantina, ha riempito gli spazi dedicati nell’aula di Palazzo Cernezzi. Fra gli spettatori commercianti e cittadini per lo più contrari all’iniziativa di allargamento della zona a traffico limitato in Città murata, anche se frammisti ai più vi erano anche alcuni sostenitori della proposta.

Due le mozioni proposte all’Assemblea, ma solo una quella presentata Alessandro Rapinese, quella per il rinvio dell’allargamento dell’area.

Una dura e accalorata requisitoria quella del capogruppo di Adesso Como contro l’operato dell’Amministrazione, «incapace di presentare documenti in ordine e completi», con alcune “strizzate d’occhio” al pubblico in sala, tanto da raccogliere gli applausi quando ha attaccato direttamente il sindaco Mario Lucini: «Lei non paga il posteggio in centro, mentre i cittadini sì! Lei che guadagna decine di migliaia di euro al mese!». Altri attacchi sono stati più circostanziati ha la: «Stessa capacità di dialogare del vecchio sindaco» Bruni. E un affondo anche contro l’assessora Daniela Gerosa: «Chi l’ha eletta? Nessuno. L’ha nominata il sindaco». Inoltre per l’esponete di Adesso Como l’Amministrazione sta preparandosi, con quattro anni d’anticipo, alla campagna elettorale, dato che le tariffe per i posti gialli sono molto più vantaggiose dei canoni di affitto di posteggio privati in centro. «Ho bisogno di voti? Li pago!» ha esclamato.

Ma, tornando alla mozione, perché rinviare? Perché per Rapinese bisogna aspettare l’adozione del nuovo Piano urbano del traffico, «così come – ha detto rivolto al primo cittadino – aveva promesso durante le elezioni». È trapelata però anche una contrarietà in toto al provvedimento, «non c’è bisogno di una zona più grande!» ha aggiunto raccogliendo gli applausi dei commercianti in aula, ripresi dal presidente Franco Fragolino che ha ricordato come in aula non si possano fare manifestazioni di contrarietà o apprezzamento.

Molti gli interventi di maggioranza e di opposizione. Da quest’ultima le perplessità maggiori sono state rilevate sul posizionamento del capolinea dei bus dai portici Plinio a viale Lecco, sul futuro di piazza Roma con la richiesta di una maggiore gradualità nell’applicazione del provvedimento.

«Sembra che i soldi non interessino – ha dichiarato Laura Bordoli, Gruppo misto – ma il comune incasserà dai 600mila euro attuali, ai 60mila della sola via Garibaldi». «Non si fare qualche mese più in là – ha detto Diego Peverelli, Lega –, a ottobre quando dovrebbe essere riaperta la Ticosa?» «Non mettiamo i commercianti nelle condizioni di morire di fame» ha detto il capogruppo del Pdl Francsco Scopelliti. «Lei sta uccidendo il commercio» ha aggiunto Enrico Cenetiempo, Pdl, ricordando la crisi che attanaglia il settore e la contrazione delle attività commerciali lungo le vie della “vasca” con la chiusura di quanto posto al di fuori di questa arteria cittadina. Butti ha ricordato le proprie perplessità già quando era parte della vecchia maggioranza e chiesto di «non forzare la mano e andare per step».

Al contrario Luigi Nessi, capogruppo Paco-Sel, si è detto a favore con un incremento del trasporto pubblico e ha valutato positivamente lo spostamento dei taxi da piazza Perretta a piazza Roma. «Non auspico che Como divenga un grande centro commerciale, magari in franchising – ha detto Marco Servettini, Amo la mia città –, bisogna anche tenere conto dell’emorragia dei residenti». «Ci sono persone in attesa da anni per un posto giallo – ha detto quindi Guido Rovi, Pd – e ora troveranno una risposta, per di più ora posteggiano nelle zone bianche vicine che per la legge dei vasi comunicanti si svuoteranno a favore dei residenti». «Questa maggioranza non ascolta

«Il Piano del traffico in parte è arrivato a compimento – ha detto Gerosa –, ci siamo mossi nel quadro generale che abbiamo completato». L’assessora ha sottolineato come la pedonalizzazione di piazza Volta sia collegata alla piena realizzazione dell’autosilo all’ex Zoo, mentre il passaggio a traffico limitato di piazza Roma sia collegato all’apertura dell’autosilo del Valduce. Ha rivendicato anche l’impegno al confronto con associazioni, comitati, singoli per spiegare il provvedimento e raccogliere proposte. «Sono stati tolti 100 posteggi, ma sono aumentati di 480 quelli a rotazione a 10 minuti dal centro storico, e quelli a 5 minuti sono aumentati di 280» ha voluto rassicurare i commercianti assicurando che si è dinanzi «a un dieci per cento circa di possibilità reale in più di trovare posteggio in città».

Dato l’approssimarsi della mezzanotte il capogruppo del Pd Stefano Legnani ha chiesto di proseguire ad oltranza per non andare ad intaccare il tempo previsto nelle prossime sedute, una dozzina quelle previste a giugno, per una mozione di biasimo al sindaco Pgt e Bilancio di previsione 2013. Un suggerimento passato con i voti della maggioranza, contrarie recisamente le minoranze che per bocca di Rapinese hanno chiesto un incontro in Sala stemmi del sindaco con il pubblico presente. Sospesa la seduta il sindaco ha risposto quindi ad alcune domande, come quali suggerimenti siano stati accolti.

L’unico proponente di maggioranza della mozione Mario Molteni, Per Como, «noi siamo ha favore della Ztl» ha ricordato, ha presentato quindi un emendamento che cambiava la proposta in una versione più blanda, «una mano tesa» ha detto.

Una proposta di «valutare l’ipotesi di rimandare l’ampliamento della Ztl alla riapertura del parcheggio nell’area ex Ticosa», una versione meno imperativa, quindi di «valutare con Asf la realizzazione di un bus navetta tra Ticosa e centro città» e «concedere 30 minuti di sosta gratuita in viale Lecco/ zona Valduce». Ma non è stata accolto, mentre le minoranze hanno chiesto più volte il numero legale per rallentare i lavori dell’aula e “infastidire” la maggioranza. Una bocciatura che ha irrigidito le opposizioni e Per Como sulle proprie posizioni prima di arrivare al voto finale alle 4 meno 20 del mattino con la bocciatura della mozione sul rinvio dell’applicazione dell’allargamento della Ztl e l’approvazione all’unanimità di quella per un incremento dei posteggi blu agevolati per i residenti. [Michele Donegana – ecoinformazioni]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: