Sostegno psicologico per lavoratori e imprenditori

stai_bene_col_tuo_lavoro62 richieste nei primi mesi di attivazione del servizio gratuito dell’Ospedale Sant’Anna di Como promosso dalla Camera di commercio comasca in collaborazione con le associazioni di categoria ed i sindacati.

 

«Stai bene col tuo lavoro fa centro e intercetta il bisogno di sostegno psicologico di imprenditori e lavoratori comaschi legato all’attuale periodo di crisi economica – spiega un comunicato –. Dai dati presentati stamattina [venerdì 30 maggio] in Camera di commercio a Como è emerso che dall’attivazione del servizio il 9 dicembre scorso a oggi,offerto dall’Azienda ospedaliera “Ospedale Sant’Anna” di Como e promosso dall’ente camerale comasco con le associazioni di categoria ed i sindacati, sono state 62 le richieste di contatto con il team dell’Unità operativa di psicologia, afferente al Dipartimento di salute mentale dell’Ao comasca, e diretta da Vito Tummino. Di queste 62 persone, 36 sono state inserite in un percorso di presa in carico del bisogno a vari livelli – la maggior parte uomini (22) – e 26 hanno richiesto informazioni. La fascia d’età che si è rivolta maggiormente al servizio è over 50, con un’età media di 47 anni. La prevalenza di accessi è di lavoratori dipendenti (17 persone), quasi un terzo è costituito da imprenditori o manager (11). Sette, invece, i disoccupati. Il servizio è gratuito».

«Sono dati importanti quelli che emergono da una prima analisi dell’attività svolta all’interno del servizio Stai bene col tuo lavoro, progetto innovativo sul territorio comasco e a livello nazionale – afferma Tummino –. Appare sempre più chiaramente la stretta connessione fra le difficoltà che interessano il mondo del lavoro e le ripercussioni sul benessere psicologico dell’individuo, questa consapevolezza ha sollecitato la risposta condivisa da parte non solo dell’Azienda ospedaliera e della Camera di commercio, ma anche delle associazioni di categoria e dei sindacati della provincia. La stretta collaborazione a livello istituzionale ha permesso la creazione di una rete efficace nell’intercettare il bisogno del singolo e nel facilitare l’accesso al servizio. La risposta dell’utenza interessata è stata positiva, complice la facilità e la rapidità che caratterizzano l’aggancio al servizio e l’attivazione di un percorso di sostegno».

«La perdurante crisi economica mostra in maniera sempre più incisiva i propri effetti sulle persone nella loro interezza, quindi non solo come soggetti economici ma soprattutto come identità personali – aggiunge Fulvio Alvisi, vicepresidente Camera di commercio –. Lo sportello Stai bene con il tuo lavoro è stato un progetto su cui la Camera di commercio di Como ha molto creduto per aiutare gli imprenditori e i lavoratori a farsi aiutare. I risultati presentati oggi fanno comprendere che abbiamo solamente iniziato ad indagare in questa difficile realtà e che il nostro tessuto economico-sociale richiede oltre che ‘aiuti concreti’ anche un supporto psicologico per riuscire a vivere meglio gli ostacoli di tutti i giorni».

«Il contesto socio-economico pone spesso il lavoratore e l’imprenditore in una condizione di disagio psicologico – spiegano gli psicologi dell’Ao Sant’Anna Matteo Radavelli e Marilena Simionescu –. I dati raccolti, interessanti per una futura indagine, hanno evidenziato anche che la maggior parte dell’utenza ha riferito livelli di conflittualità lavorativa molto alta, con avvio di cause legali, mobilitazione di sindacati e rapporti interpersonali conflittuali, e periodi di malattia superiori ai 15 giorni, non legati a infortuni o cause fisiche, ma proprio a una sofferenza psicologica. E nella maggior parte dei casi di assenza dal lavoro per malattia è stato riscontrato l’abbinamento a una situazione di conflittualità, una combinazione che diventa causa del disagio».

«Per le persone seguite dal servizio, inoltre, prevalgono i disturbi dello spettro ansioso, seguiti dall’abbassamento del tono dell’umore e da sentimenti di rabbia – prosegue il comunicato –. Tra le somatizzazioni, la più frequente riguarda i disturbi del sonno, dei quali soffrono di più gli uomini presi in carico. Sono invece di più le donne che soffrono di disturbi gastrointestinali, il 43% del campione esaminato, e di sintomatologie depressive (78%). Rispetto alle posizioni lavorative, il 70% dei dipendenti soffre di ansia e disturbi del sonno, questi ultimi presenti anche nell’86% dei disoccupati».

Per richiedere un colloquio, o maggiori informazioni, tel. 350.5072019, e-mail servizio.lavoro@hsacomo.org. [md, econformazioni]

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