Sistemazione estiva delle strade a Como

asfaltoDa venerdì 27 giugno partono i lavori da via Perpenti, lunedì 30 si passa in Canturina, poi le vie Muggiò, Manzoni, Segantini, ad agosto via Brogeda e via San Giacomo.

 

Dal 27 giugno: «Per conto della società che ha eseguito la realizzazione di una palazzina, lavori di asfaltatura saranno eseguiti in via Perpenti (una traversa di via Zezio) – spiega una nota di Palazzo Cernezzi –. Dal 30 giugno per conto delle aziende che avevano eseguito scavi, lavori verranno eseguiti in via Canturina (tratto da via Sant’Antonino all’area di deposito dei camper – fresatura il 30 giugno, asfaltatura il 1 luglio, in orario notturno), in via Muggiò (tratto da via Baserga a via Monticelli, fresatura il 1 luglio, asfaltatura il 2 luglio, in orario notturno), in via Manzoni (tratto da via Rezzonico a via Foscolo, fresatura il 2 luglio, asfaltatura il 3 luglio, in orario notturno), in via Segantini (tratto da rotatoria via San Giacomo a via Ferabosco e piazzale fermata bus, fresatura il 3 luglio, asfaltatura il 4 luglio, in orario diurno)».

«Gli interventi, come sempre, sono legati alle condizioni del tempo – precisano da via Vittorio Emanuele II, e proseguono –. Nel mese di agosto si procederà poi con i lavori di rifacimento di via Brogeda. Alla gara, indetta dall’amministrazione comunale, si sono presentate 105 imprese e i lavori sono stati aggiudicati con un ribasso del 32,28% all’impresa Selva di Como».

Verrà riassaltata anche via San Giacomo (tra via Pio XI a via Fattori) a conclusione di un intervento di moderazione del traffico.

«A Ponte Chiasso in via Ceresola quello che doveva essere un semplice intervento di riasfaltatura a causa di una lunga serie di imprevisti si è chiuso con una spesa di ben 200mila euro – spiega l’assessora alla Mobilità e alle strade Daniela Gerosa –. Dovevano essere un paio di settimane di lavoro, invece all’indomani della scarificatura sono state trovate tubazioni rotte e perfino due rogge incanalate in tubazioni anch’esse rotte. Sotto l’asfalto, in pratica, c’era una palude ed era per questo che l’asfalto continuava a cedere».

«Nel mese di maggio eravamo riusciti a stanziare quasi 200mila euro per far fronte ad una serie di interventi straordinari in numerose strade cittadine e risolvere le situazioni più critiche – dichiara Gerosa –. Le asfaltature estive tengono conto di alcune situazioni ancora non risolte, e solo nei tratti di strada più percorsi dalle auto. Ad oggi non potremo fare di più, perché i fondi messi a disposizione dal bilancio 2013 sono già stati tutti impegnati». [md, ecoinformazioni]

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