
CO NO!/ Uniti per la Costituzione
Con la convinzione che la prospettiva imposta dalla maggioranza del pd e dai suoi alleati di destra sia quella della legge truffa del 1953 o, peggio, della legge Acerbo del 1923 di Mussolini, la Como della Costituzione e della democrazia si anima e mette in campo un’aggregazione straordinaria. Uniti contro la riforma costituzionale renziana, cittadini, cittadine e un nutrito arcobaleno di organizzazioni dall’Arci all’Anpi, a tutti i partiti e i movimenti della sinistra, al sindacalismo di base, concordi anche nella volontà di accogliere tutte le energie disponibili a sostenere la difesa della Costituzione e delle libertà con l’idea che contro una riforma devastante capace di scardinare l’essenza stessa della democrazia italiana si possa in una certa misura ricostruire lo spirito che portò sensibilità diverse e orizzonti politici molto differenti all’Assemblea costituente.
Naturale quindi che a rappresentare tale spirito fosse prima di tutti il Comitato comasco salviamo la Costituzione, capofila di un movimento che già può contare su decine di importanti adesioni, e che portavoce alla prima conferenza stampa a Palazzo Cernezzi il 3 febbraio sia stato Bruno Saladino che alla difesa della Costituzione si dedica da anni.
Il neonato Coordinamento democrazia costituzionale Como non si limiterà a diffondere tutte le ragioni del No al referendum costituzionale e a organizzare il movimento lariano contro quella che dispregiativamente viene chiamata “deforma” renziana, ma sarà attivo anche per la raccolta delle firme a sostegno del referendum abrogativo dell’Italicum, l’altro tassello dell’attacco in corso contro la democrazia, dopo quelli ai diritti del lavoro, alla scuola, alle province, alle organizzazioni sindacali e a tutti i corpi intermedi della società. La prima uscita pubblica, con l’intervento dell’avvocato Felice Besostri, avrà luogo a Como, alla ex Circoscrizione 6 di via Grandi 21, venerdì 12 febbraio, alle 20,45. [v.p. ecoinformazioni]
Leggi l’analisi della Riforma costituzionale renziana e le ragioni del No di Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale, Università La Sapienza Roma.
Hanno già aderito al Cdc in provincia di Como oltre a singoli/ e cittadini/ e: Comitato Comasco Salviamo la Costituzione (gruppo promotore), Altra Europa Como, Anpi provinciale, Arci provinciale, Comitato Como Possibile Margherita Hack, Cub Scuola provinciale, Giovani Comuniste/i provincia Como, Paco-Sel Como, Partito Comunista d’Italia Como, Partito della Rifondazione Comunista Provincia Como, Sel Provincia Como.
Info: cdccomo@gmail.com, facebook Coordinamento Democrazia Costituzionale Como.
Sito nazionale: http://coordinamentodemocraziacostituzionale.net/
Quindi secondo voi non bisogna toccare niente, tutto bene com’è adesso.
Mi domando chi siano i reazionari…