
Como foto social club/ Prima della processione
Come molti, a Como, ho ripetutamente frequentato la processione del Crocifisso da bambino, come chierichetto (ma non delle parrocchie più “importanti”: il gruppo di chierichetti di cui facevo parte era ben lontano dalle vette di disciplina e di ritualità delle parrocchie del Duomo o di San Fedele…). Poi, per molti anni, basta. Un amico fotografo, vedendomi venerdì all’edizione 2016, con l’evidente intenzione di “farci” qualcosa, mi ha apostrofato: «Adesso ti toccano anche le occasioni religiose?».
Certo, la processione di Como non ha caratteristiche etnografiche (ma nel mondo globalizzato quale processione le ha ancora?), ma resta un’occasione sociale di grande richiamo. Con i suoi anessi e connessi. Che è appunto ciò su cui ho provato a concentrarmi. [Fabio Cani, ecoinformazioni]