Giorno: 28 Giugno 2016

ecoinformazioni 546/ Wikimania lariana

546Dopo Francoforte, Hong Kong e Londra, il ciclo di conferenze di Wikimania si è tenuto quest’anno (21-28 giugno) nel luogo più improbabile, a Esino Lario, paesino di settecento abitanti in provincia di Lecco, a 910 metri sul livello del mare, inizialmente privo persino di una connessione Internet accettabile. In tre anni il paese, con l’aiuto di 400 volontari, ha trovato come ospitare mille wikipediani, ha installato un sistema di fibre ottiche che ha garantito il wi-fi, ha ristrutturato il palazzetto dello sport, le scuole, il cinema, ha imparato l’inglese (sia pure con inflessione dialettale) e soprattutto ha mostrato come le “culture metropolitane” possano scambiare idee e stili di vita con angoli di mondo solo apparentemente opposti, e non più marginali o isolati. Leggi on line il numero 546 del settimanale ecoinformazioni. Nella sezione Como foto social club dedicato a Wikimania, le immagini di Enzo Mangalaviti. Leggi l’articolo di Pietro Caresana sull’incontro di Esino.

Cgil/ Da Tarpini a Licata

elezionelicataL’assemblea generale della Cgil di Como ha eletto Giacomo Licata  nuovo segretario provinciale della Cgil di Como. Prende il posto di Alessandro Tarpini, segretario dal 2009, ora responsabile nazionale dei frontalieri e della regione Alpina. Leggi nel seguito il comunicato della Cgil. (altro…)

Pizza solidale per il Programma Italia

emergency-COPLa sera di sabato 25 giugno, all’ Arci di Mirabello di Cantù, si è svolta una cena solidale a sostegno del Programma Italia di Emergency. Il gruppo di volontari di Como, grazie all’aiuto e la collaborazione delle splendide persone dell’Arci, al contributo del Comitato soci Coop di Cantù ed al patrocinio del Comune di Cantù, ha organizzato un evento che è stato in grado di unire solidarietà e sapori della nostra terra, per una serata all’insegna dell’allegria, della giovialità, ma soprattutto della riflessione e della solidarietà. Non tutti sono a conoscenza del fatto che Emergency lavora attivamente anche sul territorio italiano offrendo cure gratuite e di alta qualità a tutti coloro che ne necessitano ma, per svariate ragioni, non hanno facile accesso ai servizi sanitari locali.

La copertura di Emergency passa per tutta la penisola, da Nord a Sud, attraverso ambulatori stabili e ambulatori itineranti che si occupano della fascia piu vulnerabile della popolazione. Una pizzata che fin dal menù, pensato dai volontari e realizzato dai ragazzi di Arci Mirabello, ha voluto puntare l’attenzione sulle regioni in cui Emergency presta il suo soccorso. Infatti, ogni pizza ha richiamato sapori e i colori tipici della nostra terra e delle nostre regioni di origine. Per rendere l’attesa un momento di riflessione e conoscenza, ogni tavolo è stato guarnito con un centrotavola che descriveva il lavoro dei vari ambulatori cosi da poter approfondire l’argomento proprio della serata e prendere consapevolezza della realtà che medici e figure sanitarie si trovano ad affrontare giorno dopo giorno. Un modo allegro e colorato per parlare di un problema che affligge una fascia sempre più ampia della nostra popolazione.

Partendo dai coraggiosi migranti che arrivano sulle nostre coste del sud in cerca del proprio futuro, passando per le periferie italiane dove, troppo spesso ormai, anche accedere all’assistenza di base diventa pressoché impossibile per alcune fasce sociali, Emergency anche in questo caso ha voluto fare la differenza nella vita di numerosissime persone, restituendo loro il diritto primario alle cure mediche. I volontari si sono adoperati per servire la cena, stendere la pizza, cucinare le crepes, preparare le crostate, accogliere gli invitati e rendere così l’ambiente il più ospitale e solidale possibile, filo conduttore di ogni attività di Emergency.

Parte del ricavato della serata sarà devoluto proprio al Programma Italia, per far in modo che la solidarietà non debba mai fermarsi ma al contrario, che possa diventare un baluardo che coinvolge sempre più persone e raggiunge tutti coloro che versano in condizioni di disparità sociale. [Deborah Alessandra Valente, per i volontari di Emergency Como]

Se Wikipedia va sulla Grigna

wikimania_esinolario_WEB 2 DSC4381Wikimania è un ciclo di conferenze in cui si discutono i metodi per migliorare Wikipedia. Si tiene ogni anno in una città diversa dal 2005. Quest’anno, dopo che negli anni scorsi l’iniziativa era stata ospitata in città come Francoforte, Hong Kong e Londra, la scelta è caduta su Esino Lario, paesino in provincia di Lecco a 910 metri sul livello del mare, che è stata invaso dai wikipediani dal 21 al 28 giugno.

La scelta di Esino ha fatto storcere il naso ad alcuni, ha fatto sorridere altri e ha suscitato lo scetticismo di quasi tutti: basti pensare che per una settimana la popolazione esinese è raddoppiata, passando da settecento o poco più a quasi duemila abitanti.
La sfida, quando nel 2013 la candidatura è stata accolta, pareva proibitiva: mancavano le strutture dove far alloggiare i partecipanti, che sono confluiti a centinaia da sessantatrè paesi diversi, mancavano le sedi delle conferenze, mancava persino una connessione che garantisse una fruizione accettabile di internet. Ma in tre anni tutti, chi più, chi meno volentieri, si sono messi a disposizione per garantire il successo di Wikimania 2016.
Lo sforzo maggiore richiesto ai paesani è stato quello di rendere possibile un raduno di mille persone in luogo così piccolo, condividendo con i wikipediani le proprie abitazioni con un rimborso di 25 euro al giorno per l’alloggio. 650 sono stati gli ospiti delle case, mentre altri 200 sono stati smistati tra l’albergo di Esino Lario e quello di una località vicina, l’Ortanella.
Per garantire il pieno funzionamento dell’organizzazione sono intervenuti circa 400 volontari provenienti da Lecco, Barzio, e da altre zone vicine a Esino, e per garantire loro l’alloggio è stato riaperto un albergo, l’Italia.
Ma i veri beneficiari di Wikimania sono stati proprio gli esinesi, dato che è stato installato un sistema di fibre ottiche che garantisse il wi-fi ai wikipediani ma che rimarrà in eredità a Esino, come anche le migliorie apportate ai luoghi pubblici che hanno ospitato le conferenze (il palazzetto dello sport, le scuole e il cinema). Oltre alle ripercussioni tecniche e infrastrutturali, però, il vero tesoro di quest’edizione non metropolitana del raduno della più grande enciclopedia online è quello che le persone porteranno con sé: da una parte i wikipediani, abituati a stare sempre con gli occhi fissi sul computer, hanno imparato che anche un luogo sperduto, sconosciuto e poco abitato può serbare tesori come i prati e la chiesa di San Pietro a Ortanella, gli alpeggi della Grigna o il belvedere di Passo Agueglio, scoperti nel corso delle passeggiate tra una conferenza e l’altra, d’altra parte anche gli abitanti di Esino hanno preso consapevolezza di quanto un maggiore contatto con altre persone diverse dai soliti noti possa essere stimolante umanamente, oltre che economicamente.
Sentire nelle parole dei paesani l’entusiasmo per il confronto con una realtà così più grande della loro dimensione quotidiana mediato dalla comunicazione in un inglese imparato in fretta e furia in un anno (e in cui non è illecito immaginare un po’ di sfumature dialettali) fa pensare che davvero Esino abbia capito quanto il soprannome di Perla del Lario gli si addica, e di quanto la lontananza dalla civiltà metropolitana sia un’enorme risorsa di scambio culturale tanto per chi la scopre quanto per chi la vive giorno dopo giorno. [Pietro Caresana, ecoinfomazioni – foto Enzo Mangalaviti]

28 giugno/ Comune che vai fisco che trovi

cnacarpenteriveroDell’annuale   lavoro prodotto dall’Osservatorio  Tax Pmi della Cna nazionale parlerà Claudio Carpentieri, responsabile Politiche fiscali Cna nazionale nell’incontro del 28 giugno dalle 18,30 alle 20 nella sede della Cna di Como in via  Innocenzo XI 70.

28 giugno/ Presidio per i diritti migranti

cgilcisluilCgil, Cisl eUil invitano martedì 28 giugno, dalle 10,30 alle 11,30, a partecipare al presidio davanti alla Prefettura in via Volta, 50 a Como, per chiedere, oltre alla proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione di sanare le situazioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno, mettere in campo una lotta seria ed efficace per contrastare il lavoro nero, dare indicazioni univoche alle Questure affinché il permesso di soggiorno venga rinnovato correttamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Leggi nel seguito il comunicato sindacale. (altro…)

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