
A Chiasso una manifestazione contro le frontiere
Nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio una sessantina di persone ha partecipato a un presidio-volantinaggio organizzato a Chiasso in Piazza indipendenza dal collettivo svizzero Nemici e nemiche di ogni frontiera.
Il presidio si è poi trasformato in un corteo che si è diretto alla vicina stazione ferroviaria di Chiasso, dove ha raggiunto i binari prima di essere respinto sul piazzale esterno dell’edificio da un consistente numero di poliziotti in antisommossa.
Nel corso del presidio sono stati distribuiti due volantini, uno descrittivo della situazione tra Como e Chiasso e uno analitico sul recente ritrovamento alla stazione di Balerna di un ragazzo ucciso dalla corrente nel tentativo di passare la frontiera nascosto su un treno.
Nel corso del corteo sono stati lanciati cori contro la polizia, la società di trasporto ferroviario svizzero Ffs e altre imprese complici nella caccia ai migranti e contro le frontiere stesse, causa prima delle situazioni che stanno vivendo città come Como e Chiasso.
Intanto però, la chiusura delle frontiere rimane e in tutta Europa aumentano le misure restrittive per i migranti, che non smettono mai di essere respinti. [Pietro Caresana, ecoinformazioni]
[Foto di copertina Mariateresa Carminati]
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