
Venneri, Bonanomi e Corti/ Fallimentare gestione dei disagi legati all’acqua
Luca Venneri, Gabriella Bonanomi e Marco Corti, candidati di Lombardia progressista per Como e provincia, commentano la sospensione dell’erogazione di acqua corrente in diverse zone di Como con il comunicato stampa che segue:
«Le emergenze sono sempre improvvise, qualche volta inevitabili.
La collettività si affida necessariamente alle persone che in quel momento si sono rese disponibili a “governare” e si aspetta rapidità ed efficacia negli interventi di ripristino ma, soprattutto, di veder messe in campo, senza esitazioni e senza risparmio, tutte le risorse necessarie a minimizzare i disagi e garantire i diritti dei cittadini.
Ciò che molti comaschi hanno sperimentato è stato il ritrovarsi all’improvviso, molti al rientro a casa dopo una giornata di lavoro, senza una goccia d’acqua per lavarsi, bere, cucinare, tirare lo sciacquone e senza sapere se e quando sarebbe stata riattivata. Non è il caso di declinare esempi: ognuno è in grado di immaginare le diverse tipologie di disagio.
Il problema era stato segnalato alle prime ore della mattina di ieri e l’intervento, partito molte ore più tardi, non può che avere una tempistica conseguente alla complessità riscontrata: ciò che non si può accettare è la qualità della risposta messa in campo per far fronte a un disagio obiettivamente molto “grave” che attesta una incredibile sottovalutazione del problema.
L’acquedotto non è in capo al comune, e sullo sfondo permane come un macigno la questione non ancora risolta della gestione pubblica dell’intero ciclo dell’acqua pubblica, condizione necessaria per dare avvio a indifferibili investimenti, ancora bloccata per le note vicende relative a “Como acqua”; ma gli amministratori locali, per parte loro,
hanno il dovere di porre in essere o esigere interventi di compensazione o sostitutivi proporzionati alla situazione, organizzando e pretendendo la presenza diffusa di punti di distribuzione e un supporto concreto alle situazioni fragili. I cittadini hanno dovuto sopportare una situazione che ha colpito proprio tutti e in modo particolare le persone più deboli e l’abbandono a loro stessi nella ricerca di sostegno o punti di riferimento.
Nessuno può credere che possa essere considerata una risposta adeguata all’emergenza la distribuzione dei sacchetti di acqua in prossimità delle chiese di Lora e Civiglio e, “udite udite!!”, del potabilizzatore sotto il Baradello, quest’ultimo irraggiungibile da un cittadino anziano, malato, disabile o senza mezzo di trasporto proprio, residente in convalle. A questa situazione che già da sola ha dell’incredibile si aggiunga che già a metà mattinata nelle postazioni di Lora e Civiglio le scorte erano esaurite, rendendo vano “il viaggio” alle infauste dislocazioni e facendo montare una rabbia che da sola racconta come tutta questa situazione è gestita.
Abbiamo registrato lo sconcertante silenzio di alcuni e le scarne e per certi versi paradossali dichiarazioni di chi si è assunto il compito di tutelare i cittadini in questi frangenti .
Con molti nostri concittadini abbiamo direttamente condiviso questa situazione e possiamo definire la sua gestione in un solo modo: fallimentare».
[Luca Venneri, Gabriella Bonanomi e Marco Corti, candidati di Lombardia progressista per Como e provincia]