
fino al 26 maggio/ Mostra “Sessantotto e dintorni”
È stata inaugurata martedì 27 marzo e resterà esposta al pubblico fino a sabato 26 maggio Sessantotto e dintorni, esposizione a ingresso libero curata da Chiara Milani, direttrice della Biblioteca comunale di Como, e composta di scatti di Attilio Mina e di documenti della Biblioteca, che ha organizzato l’allestimento con la collaborazione dell’Istituto di Storia contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como e il patrocinio del Comune di Como.
Il 1968 ha segnato un cambiamento epocale, una serie di eventi concomitanti hanno segnato cambiamenti sociali, politici, culturali. Il fotografo Attilio Mina è stato testimone delle prime manifestazioni di studenti e operai avvenute a Como e a Milano, di eventi culturali spontanei e del teatro in piazza di Dario Fo e Franca Rame. Le sue fotografie in bianco e ero raccontano di un mondo travolto dalle istanze di modernitàà che hann accompagnato il Sessantotto: le baracche e la vita ai margini delle periferie di Milano, le condizioni dei pazienti degli ospedali psichiatrici e nei ricoveri per anziani, malati terminali, orfani; il sottobosco di chi viveva di espedienti, la vita degli ultimi circensi.
Ad accompagnare l’esposizione fotografica, una selezione di riviste, libri e riproduzioni di articoli di giornale su eventi storici significativi della fine degli anni Sessanta.
Uno spazio è dedicato al Sessantotto a Como, attraverso riviste studentesche, articoli di giornale e il ricordo di Campo urbano, evento organizzato nel 1969 che ha coinvolto artisti – tra cui lo stesso Mina- architetti, scrittori e semplici cittadini, che hanno animato con performance ed installazioni artistiche il centro storico di Como.
[AF, ecoinformazioni]