È vergognoso che il comune di Como dia visibilità ad un movimento fascista

«La notizia, uscita  su comozero.it, di un possibile accordo tra il Comune di Como (nella persona dell’assessore a Parchi e Giardini, Marco Galli) e il leader regionale di Forza Nuova ci lascia (quasi) senza
parole.

Come Comitato Como Possibile Margherita Hack riteniamo inaccettabile che un esponente istituzionale possa dare visibilità e legittimazione ad un movimento che si ispira a ideologie razziste, omofobe, autoritarie e violente (e che lo rivendica addirittura con orgoglio) che disprezzano i fondamenti della Costituzione italiana e che affondano le proprie radici nel momento più buio della storia del nostro Paese.

Dare visibilità ai neofascisti non è un esercizio di democrazia: come sosteneva Karl Popper, tollerare gli intolleranti è una minaccia per la natura di una società aperta e democratica. Dare visibilità a Forza Nuova vuol dire disprezzare i fondamenti della nostra Costituzione, la stessa che sindaco e assessori del comune di Como hanno giurato di rispettare. Le istituzioni democratiche devono essere in prima fila per tutelare la nostra democrazia repubblicana, smettendo di concedere spazi pubblici e soprattutto agibilità politica a formazioni di estrema destra: il valore costituzionale dell’antifascismo come limite preciso, deve essere un punto saldo per gli organi dello Stato.

Chiediamo quindi con forza, in nome dell’antifascismo e della Resistenza che sono alla base della nostra Costituzione, che il Sindaco Landriscina si dissoci pubblicamente da tale iniziativa, scegliendo una volta per tutte da che parte stare: dalla parte della Costituzione nata dalla Resistenza e dall’antifascismo o da quella di chi quella Costituzione la ripudia e la spregia da sempre». [Il Comitato Como Possibile Margherita Hack]

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