Destre estreme a Como/ Né garantismo, né umanità/ Una lettera per chiedere le scuse della vicesindaca di Como

Chi ha sbagliato senta almeno il dovere di scusarsi. Con una lettera Amanda Cooney chiede alla vicesindaca Alessandra Locatelli di Como  scuse formali per le brutte e pericolose parole pronunciate esultando per la condanna (ingiusta, poi annullata dal Tribunale) di due ragazzi Yusupha Ceesay e Salifu Camara, incarcerati con l’unica colpa di essere neri e con l’aggravante di indossare  una maglietta gialla, vittime di una giustizia sommaria che le destre vorrebbero imporre diventasse legge. Di seguito la lettera, già condivisa da centinaia di persone  su facebook e da organizzazioni come l’Arci e c’è da augurarsi tante altre. Per firmarla scrivere a  chiara.bedetti@gmail.com con oggetto  “Adesione lettera Amanda Cooney” entro le 16 del 4 novembre in modo che le firme possano essere consegnate in Consiglio comunale dalla consigliera del Pd Patrizia Lissi.

«Egregi Sindaco Landriscina e Vice Sindaco Locatelli,  sono passati 3 giorni da quando Yusupha Ceesay e Salifu Camara sono stati dichiarati innocenti dalla corte d’appello di Milano per il pestaggio dei due autisti a Como il 5 giugno 2018.

In un’intervista con La Provincia, il giorno dopo il verdetto di colpevolezza espresso dal locale Tribunale in Primo grado, entrambi avevate espresso la vostra soddisfazione con il verdetto. Lei, onorevole vicesindaco, esultò con una dichiarazione molto chiara:
“Meno male, sono molto contenta che la giustizia abbia fatto il suo percorso» e continuò parlando della necessità di continuare ad infliggere punizioni esemplari come deterrente efficace e della sua speranza che tutti gli immigrati clandestini sarebbero stati rimpatriati il più presto possibile”. [La Provincia, 3 luglio 2018].
Adesso che finalmente la giustizia ha fatto il suo vero percorso, dopo sei mesi di imprigionamento e arresti domiciliari ingiusti, Vi chiedo gentilmente:
A quando le scuse formali a Yusupha Ceesay e Salifu Carama?
A quando?
Rimango in attesa di un vostro gentile riscontro.
Nel frattempo, Vi auguro una buona giornata e buon lavoro.
Cordiali saluti, Amanda Cooney»

2 thoughts on “Destre estreme a Como/ Né garantismo, né umanità/ Una lettera per chiedere le scuse della vicesindaca di Como

  1. Per chiedere scusa bisogna essere umili e riconoscere gli errori. Come può un soggetto leghista e arrogante chiedere scusa? Dovrebbe cambiare natura: quasi impossibile.

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