Una lista che si allunga e un’altra ancora tutta da urlare
Si è svolta anche a Como la commemorazione delle vittime delle mafie, innocenti perché mai affiliate o corresponsabili di crimini. Molte persone hanno collaborato, alcune classi, gli scout, esponenti dell’associazionismo, del sindacato, rappresentanti delle istituzioni e personalità politiche. Come di consueto, è stata una cerimonia toccante con la lettura di centinaia di nomi di vittime, resa ancora più potente dai foglietti colorati che sulle mura del Broletto sintetizzavano la storia di alcune di loro.
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