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Congresso Auser 2021/ Per una rinnovata coesione sociale
Il 24 settembre 2021 all’Ex Ospedale Sant’Anna si è tenuto il quarto congresso provinciale dell’Auser, che ha condiviso le analisi e le indicazioni generali contenute nel documento Tra presente e futuro alla base del X congresso nazionale. Il congresso di Como ha impegnato Auser, per le istanze che rappresenta e per l’ambito territoriale nel quale opera, a contribuire e a dar vita ad un rinnovato progetto sociale nel territorio.
Nell’iniziale relazione il Presidente di Auser Como Massimo Patrignani ha celebrato la forza e la resistenza che in questo periodo l’Auser e le Ala hanno dimostrato, resilienti nel creare nuove forme di contatto coi cittadini e di risposta ai bisogni delle persone più fragili, mantenendo la rete di relazioni e mettendosi a disposizione delle istituzioni. È stato espresso un forte riconoscimento alle volontarie e ai volontari che hanno permesso questa capacità di resistenza, e le tante cose positive fatte anche in questo periodo.
La prospettiva di cambiamento che si rende urgente e necessaria, oltre ad essere basata su una mobilitazione eccezionale di risorse umane e materiali, deve essere fondata a tutti i livelli sul dare vera priorità alle situazioni sociali e all’emergenza climatica che non può essere delegata ai soli governi e tantomeno alle forze del mercato.
Si è ribadita l’importante di mettere in atto azioni per un invecchiamento in salute e attivo per prevenire ed evitare conseguenze spiacevoli come l’emarginazione sociale e culturale delle persone più fragili. In questo senso il Patrignani ha citato l’importanza di tutte le attività che l’Auser, insieme a tante altre realtà, ha reso possibili, dal trasporto sociale come servizio ma anche come momento di relazione e di socializzazione alla compagnia telefonica che è stato citato come aspetto da migliorare e come punto importante per permettere lo sviluppo di una rete di contatti volto alla condivisione di sempre più momenti culturali inclusivi. Citata anche la presenza presso le Rsa in funzione di animazione e relazioni con gli ospiti è un’altra attività che occorrerebbe estendere come intervento verso questa fascia di anziani fragili.
Importanti poi le attività delle Aps che riguardano gruppi di cammino, ballo, canto, e le tante diverse attività motorie, ludiche, il turismo sociale, come processi che portano alla cittadinanza attiva – integrata con le attività delle Odv e con il reclutamento di volontari.
Informazione, cultura, formazione, gioco, lavori creativi, la pratica delle conoscenze acquisite, lo sviluppo dei propri interessi, la socialità. Questi i punti su cui poggiare le presenti e future attività, si è detto, rafforzando e ampliando l’offerta di occasioni culturali, di formazione sui temi della salute e degli stili di vita. Tutto ciò in considerazione anche dell’apprendimento permanente come strategia per il benessere dei cittadini e per la coesione sociale, che dovrebbe essere adottata sempre più dalle istituzioni.
Arci, che si è espressa nelle parole del presidente Gianpaolo Rosso, appoggia e condivide la linea del Congresso e le sue volontà per il futuro così come fatto dalla segretaria della Cgil Rosaria Maietta e dallo Spi di Como.
Infine, il Congresso, preso atto dell’importanza del legame necessario con le nuove generazioni e consapevole dell’importanza di una sempre più presente multiculturalità ha rimarcato l’importanza più che mai cruciale della questione sociale per il futuro del Paese e del territorio che necessita altresì della più ampia mobilitazione e partecipazione. Una partecipazione e mobilitazione che può avvenire anche attraverso un miglioramento della comunicazione e del coinvolgimento dei partner già fin qui coinvolti in tanti progetti passati e presenti.
Tanti sono stati gli interventi dei delegati, che hanno parlato delle proprie esperienze e in ultimo dimostrato la volontà di proseguire su questa strada, verso la più ampia partecipazione e con l’apertura verso le molteplici associazioni del terzo settore. Un terzo settore che può e deve collaborare per rendere più frequenti e stabili le occasioni di confronto volte a dare risposte ai problemi sociali del territorio, attraverso il confronto istituzionale e con la cittadinanza.
L’esito del Congresso ha infine visto la rielezione del presidente uscente Massimo Patrignani, confermato con un riconoscimento unanime del prezioso operato svolto negli anni del precedente mandato per l’Auser. [Daniele Molteni, ecoinforomazioni]
I video del Congresso: