Rebbio/ La memoria del partigiano Alfonso Lissi

In occasione del 77mo anniversario della “battaglia di Lenno”, forse la più audace azione organizzata dalla 52ma Brigata Garibaldi durante la Resistenza in terra lariana, è stato ricordato al Cimitero di Rebbio, dove si trova la sua tomba, il comandante partigiano Alfonso Lissi, che in quello scontro dell’ottobre 1944 insieme ad altri perse la vita.

«Tenere viva la memoria» è l’impegno di queste e altre simili commemorazioni, per cui si impegnano l’Anpi e le altre organizzazioni antifasciste, nonché molte persone del quartiere di Rebbio, ed è un impegno che non si rivolge esclusivamente al passato, ai momenti “alti” della lotta antifascista, e non solo ai protagonisti riconosciuti; questa 2 ottobre infatti ha unito nel ricordo di Alfonso Lissi, anche quello di altri e altre esponenti della Resistenza, tra cui Erminio Lissi, suo familiare e impegnato nella lotta antifascista, recentemente scomparso. Ma è stato anche ricordato, e non poteva essere altrimenti, lo stretto legame che esiste tra la riconquista della democrazia e l’affermazione dei diritti sociali, oggi colpite dalla sconcertante vicenda della condanna in primo grado dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, cui è stata dedicata attenzione in tutti gli interventi.

La memoria della “battaglia di Lenno” avrà un altro momento fondamentale domani, 3 ottobre, nel corso della mattinata a Lenno di Tremezzina, sul luogo che vide quegli avvenimenti. [FC, ecoinformazioni]

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