Bando rifiuti/ Migliorie migliorabili

Con un documento puntuale e circonstanziato Legambiente di Como con approccio costruttivo e scientifico esamina le richieste della Gara d’appalto rifiuti del Comune di Como evidenziando le novità introdotte, gli auspici dell’associazione e le concrete proposte di miglioramento del preliminare di gara del servizio della raccolta e gestione dei rifiuti.

«Il 29 novembre 2021 scadrà il termine per la presentazione delle offerte della gara europea per l’appalto relativo al “servizio di gestione dei rifiuti urbani nel comune di Como”. Si tratta di un appalto di fondamentale importanza che vale più di 100 milioni di euro per i prossimi 5 anni e che coinvolgerà tutti i cittadini comaschi. Questi si troveranno nuovamente messi in discussione di fronte al rapporto con i propri rifiuti. Il nuovo servizio di gestione sarà determinante per l’evoluzione del processo di prevenzione, riciclo, riutilizzo e infine smaltimento dei rifiuti stessi in direzione di una sempre maggiore circolarità.

Si prevede un aumento della quantità totale di rifiuti gestiti per i primi 3 anni ed un loro arresto e diminuzione negli ultime 2 anni di gestione. Si prevede inoltre di aumentare la quantità di rifiuto differenziato relativo a carta, cartone, oli esausti e frazione organica.

Nella relazione tecnica e illustrativa che è stata messa a punto alcuni mesi fa e che ha fatto da linea guida per la gara d’appalto spiccano diverse novità rilevanti.

Si conferma il sistema di raccolta porta a porta con un’ulteriore separazione tra vetro e alluminio/metalli (nuovo contenitore color turchese per metalli) fino ad oggi raccolti nel bidone verde.

Si aggiungeranno alle modalità di raccolta presso punti fissi, già oggi presente per farmaci, pile e indumenti, diversi altri sistemi di raccolta di “prossimità” tra cui 10 ecocompattatori per plastica e lattine, 5 isole ecologiche multimateriale (stesse tipologie del porta a porta), 11 isole ecologiche per il recupero di tessili sanitari (pannolini e pannoloni), contenitori (Olly) per la raccolta di oli-grassi esausti e infine un’Ecomobile che si sposterà nel territorio per la raccolta di una serie di rifiuti non raccoglibili porta a porta. Riguardo alla raccolta di oli/grassi esausti alimentari vi sarà la distribuzione ad ogni utenza di appositi contenitori da svuotare negli Olly o nelle botti site presso il Centro di Raccolta comunale.

Altra novità sarà la raccolta degli sfalci a pagamento e la raccolta porta a porta per Rsa di tessili sanitari e per le famiglie che ne faranno richiesta con fornitura di “maialini” di raccolta domestici (famiglie con bimbi entro i 3 anni e anziani allettati non autosufficienti).

Un novità assoluta e gradita sarà anche la distribuzione, a circa 11000 utenze dotate di superfici a giardino, di compostatori domestici. Vedrà inoltre il suo debutto il Centro del Riuso dove sarà possibile mettere a disposizione e dare nuova vita ad oggetti ancora utilizzabile/riparabili. Questo sarà situato presso il Centro di Recupero comunale che incrementerà anche l’orario di apertura includendo quello domenicale.

Verrà effettuato inoltre il recupero delle eccedenze alimentari provenienti dalle strutture ricettive e sanitarie e da distribuire al terzo settore.

Altre novità saranno 5 distributori automatici di sacchetti, la modifica degli orari di raccolta porta a porta (evitando orari di punta), l’installazione a carico del gestore aggiudicatario di 20 fototrappole antiabbandoni, 1 “catamarano” per la pulizia del lago oltre al battello spazzino e l’istituzione della figura dell’eco-accertatore (polizia amministrativa) da nominare anche all’interno del gestore.

Si prevede inoltre il potenziamento e l’efficientamento di servizi già presenti ma con evidenti carenze come la raccolta domiciliare di ingombranti, la raccolta di inerti abbandonati, lo spazzamento manuale e meccanico e l’App interattiva.

Si svolgerà un’ingente campagna di formazione e sensibilizzazione alla cittadinanza per tutte le novità introdotte e per ribadire i fondamentali della raccolta differenziata.

Ultima novità importante è la possibilità e la predisposizione di un progetto di tariffa puntuale secondo il quale, affiancando un sistema di tariffazione differente (Tarip), parte della tariffa sarà calcolata e proporzionale alla frazione indifferenziata prodotta che dovrebbe diventare la cartina di tornasole della qualità della differenziazione effettuata presso ogni utente.

Il Circolo Legambiente Angelo Vassallo di Como accoglie molto positivamente pressoché tutte le migliorie e le novità introdotte. Si riserva comunque con questo comunicato di fornire degli auspici, note critiche e suggerimenti rivolti sopratutto alle organizzazioni aziendali che stanno partecipando al bando. Il disciplinare dello stesso infatti prevede, nell’offerta tecnica un modulo aperto, con relativo punteggio assegnato, in cui inserire delle proposte libere relativamente a servizi e migliorie. Al momento della stesura del presente documento non sono ancora pervenute al Comune di Como offerte pubbliche rinvenibili nel sistema Sintel di Regione Lombardia.

Auspici

Gli auspici di Legambiente Como riguardano un effettivo miglioramento delle attività di

spazzamento sia manuale che meccanico di strade, piazze, marciapiedi, giardini e luoghi pubblici. A tale riguardo le coperture di personale e le ore previste dalla base di gara, per alcune aree periferiche, paiono insufficienti. Anche alcuni servizi già previsti dall’attuale gestione, come l’uso di cartellini di avviso in caso di errata raccolta/esposizione dei sacchi, devono essere realmente avviati e mantenuti, differentemente da ciò che è successo.

Deve migliorare in efficacia e rapidità la pulizia di eventuali residui di rifiuti su suolo pubblico dopo il passaggio della raccolta porta a porta Va aumentata la frequenza di svuotamento dei cestini stradali nei punti e nelle giornate critiche della città con maggior elasticità e prontezza di intervento laddove necessario.

Dovranno essere rispettati i tempi previsti per il ritiro di ingombranti/Raee dopo ppuntamento (attualmente possono essere anche superiori anche al mese)

Si auspicano quanti più mezzi elettrici, GPL e ibridi possibile senza sottovalutare anche l’inquinamento acustico emesso. Deve essere previsto lo spegnimento del motore durante il trasbordo dai mezzi più piccoli ai grandi mezzi compattatori.

Possibili proposte libere non previste nel disciplinare di gara

Riguardo ai servizi ed innovazioni, non previsti nel disciplinare obbligatorio di gara e da proporre possibilmente nell’offerta tecnica libera si propone:

l’istallazione di cestini stradali con contenitori multipli per la raccolta differenziata (inclusi i mozziconi di sigaretta) dove lo spazio lo permetta e nelle zone di maggior utilizzo (es. zone turistiche). Ciò determinerebbe una diminuzione sensibile della frazione indifferenziata.

Implementare la raccolta di residui di sigarette davanti a tutti gli esercenti fornendo un sistema di facile attuazione (per esempio da posizionare vicino alla porta di ingresso). Quelli attuali (colonnine in acciaio) sono pochi, scomodi e costosi. Prevedere, a tale proposito, campagne di sensibilizzazione per esempio con distribuzione gratuita di pocket personali per mozziconi.

Prevedere nel periodo ottobre-aprile la bagnatura delle strade a più elevato scorrimento di veicoli e vicine a scuole/ospedali (quando non piova) per prevenire il sollevamento di polveri sottili.

Estendere il recupero delle eccedenze alimentari anche alla Grande Distribuzione Organizzata ed al carcere Bassone, dove vengono gettati ogni giorno numerosi pasti destinati ai detenuti che gli stessi non consumano.

Promuovere l’utilizzo degli ecocompattatori per plastica e lattine con la predisposizione di buoni spesa o denaro in analogia con esperienze già in corso.

Proporre un servizio di raccolta gratuito degli sfalci (almeno per 1-2 passaggi) Andrebbero create, dove necessario, delle aree ben identificate (da sanificare periodicamente) in cui  depositare sacchi e bidoni (es condomini ad elevato numero di appartamenti).

Si segnala un errore nella Relazione Tecnica a base della gara relativamente ai compostatori/sacchi umido. Viene infatti indicato che coloro ai quali verrà consegnato il compostatore non usufruiranno del servizio di raccolta della frazione organica: è una scelta sbagliata in quanto, non tutti i rifiuti “umidi” possono andare nel compostatore (es. residui di carne-ossa-pesce) e si deve comunque prevedere la consegna e raccolta di bidoni della frazione organica.

Andrebbe relazionata periodicamente, da parte dell’organizzazione aggiudicataria, l’attività di effettivo recupero da parte degli impianti di trattamento delle frazioni differenziate affidato ad aziende terze. Dovrebbe essere riportata la percentuale della parte effettivamente recuperata/riciclata e specificare

il destino di quella non sottoposta a riciclo. Infatti non tutto il rifiuto differenziato (per esempio la plastica ed il cartone o l’umido) viene riciclato e trasformato ma parte dello stesso, per vari motivi non riciclabile, ritorna negli inceneritori. E’ importante saperlo, sia per trasparenza informativa nei confronti dei cittadini sia per il miglioramento delle operazioni di differenziazione domestica.

Si dovrebbe prevedere un abbassamento delle tariffe sulla base degli eventuali incrementi dei contributi Conai girati all’amministrazione in caso di aumento della frazione differenziata.

Si dovrebbe prevedere, di concerto con il settore reti e strade, l’implementazione di un sistema di raccolta interrato di prossimità da integrare ai sistemi già previsiti. I contenitori interrati sarebbero per esempio utilissimi e di possibile realizzazione presso il mercato coperto dove spesso si vengono a creare problematiche olfattive a danno dei condomìni attigui. Potrebbero inoltre essere previsti in alternativa alla raccolta porta a porta per i condomini più grandi o laddove non esistono gli spazi per il posizionamento dei sacchi o ancora dove questi creino problemi non altrimenti risolvibili.

Un’indicazione finale va data anche all’amministrazione che governerà durante il nuovo ciclo di raccolta rifiuti. Dovrà sicuramente essere modificato ed integrato il regolamento comunale concernente la raccolta rifiuti introducendo anche alcuni elementi migliorativi e dissuasivi come:

– Indicare nell’esposizione dei sacchi/bidoni il lato stradale o un accatastamento che permetta maggiore fruibilità complessiva dei marciapiedi.

– Istituire una specifica sanzione per chi espone sacchi o bidoni intralciando il passaggio pedonale dei marciapiedi

– Inserire articoli specifici relativamente alle attività recettive come i bed and breakfast e le case vacanza al fine di incentivare la raccolta differenziata negli stessi.

– Inasprire le sanzioni previste nel regolamento rifiuti che paiono attualmente debolmente deterrenti (quasi tutte vanno dai 50 ai 100 euro effettivi)». [Legambiente Como]

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