
Studiare con il cuore
Nella serata di mercoledì 2 marzo presso la basilica di Sant’Abbondio e l’Aula studio Edith Stein, si sono svolti – organizzati da don Michele – una preghiera per la pace e un incontro di ascolto e dialogo dei giovani e delle giovani universitari/e con don Nikola, prete ucraino della comunità greco cattolica di rito bizantino a Como.
Don Nikola, prete ucraino cattolico – ma anche papà e marito – durante la serata ci ha portato la sua, anche se non diretta, testimonianza. Il segno e le difficoltà di quello che in questi giorni, purtroppo, sta vivendo il suo popolo e la sua famiglia che fortunatamente però vive a ovest del paese, al confine della Polonia, dove molti rifugiati stanno scappando.
Il parroco svolge attività di assistenza pastorale alla comunità di fedeli suoi connazionali «Sono soprattutto donne, badanti – dice – è una piccola comunità e in questi giorni c’è particolare bisogno di fare gruppo, sostenersi a vicenda e coltivare assieme la speranza che un momento tanto tragico come questo trascorra il più velocemente possibile. Sono ovviamente preoccupati per quello che sta accadendo in queste ore perché temono per la vita dei propri cari. Hanno genitori, mariti, figli, nipoti che vivono là e le notizie che arrivano non sono rassicuranti.
L’annuncio dell’invasione dell’Ucraina – aggiunge – è stato tutt’altro che sorprendente. Si sentiva in giro, ma questo non significa che non l’abbiamo accolto con grande angoscia. È vero inoltre – continua don Nikola – che il nostro popolo da diversi anni vive in uno stato di tensione continua e quindi siamo in un certo senso abituati a tutto questo. La guerra però è un’altra cosa»
«È una situazione ingarbugliata – afferma don Michele – sono fattori intrecciati e complessi che portano a non sapere nemmeno cosa fare. Ma una cosa è certa: la guerra, ovunque, porta morte, sofferenza e dolore. E noi dobbiamo fare tutto il possibile per far tacere le armi e per costruire la pace!» A compimento di questa osservazione una studentessa domanda come può essere aiutato e supportato il popolo ucraino e riflette sull’uso e l’invio di armi e sulla loro utilità per annientare il conflitto. Come affermato da don Nikola la grande speranza è nel dialogo e in una trattativa, forse ahimè, non rapidi. All’ascolto di don Nikola è seguito un confronto tra i partecipanti, con diverse domande, valutazioni e proposte. I ragazzi e le ragazze dell’aula studio hanno deciso di aderire alla raccolta di beni e risorse promosse dalla comunità ucraina e dalla Caritas diocesana, soprattutto per il soccorso dei profughi.
Aggiungo e ritengo importante in questo momento così difficile testimoniare la mia e di molti e molte, visione del mondo, contraria ad ogni tipo di guerra: dovremmo misurarci per un mondo di pace e fratellanza, costruendo ponti e solidarietà tra i popoli, soluzioni politiche non con le armi ma con la democrazia, i diritti e la pace. Diamo protezione, assistenza, diritti alla popolazione di tutta l’Ucraina, senza distinzione di colore, lingua e cultura. Solidarietà alla società civile, vicinanza alle cittadine e ai cittadini ucraini e russi che si oppongono alla guerra con la nonviolenza.
A inizio serata don Michele ha invitato noi studentesse e studenti universitari a «studiare tanto e bene con la mente ma anche con il cuore perché si vede bene, si studia bene, si comprende bene anche con il cuore». Tanti amano la loro stessa etnia, lasciano spazio a discriminazione, generando odio, riempendosi di rabbia. Trasportati da cattiveria inutile, invece di prendere il controllo della propria mente, meditare e lasciar la propria anima ruotare attorno all’amore.
Perché non farlo per un mondo pacifista?
La serata si è conclusa con l’ascolto e la visione del video musicale della canzone Cambierà di Neffa proposta da don Michele, un inno alla pace, alla speranza e all’impegno. [Somia El Hariry, ecoinformazioni]
«Se chi decide ha deciso
che ora la guerra è necessità
io stringo i pugni e mi dico
che tutto cambierà!
Per ogni vita che nasce…cambierà!
Per ogni albero che fiorirà…cambierà!»
https://www.youtube.com/watch?v=YGeYCkqwuZU