Eccellenza Ats Insubria/ Prima nel denunciare la stampa

Trovata forse la causa delle pandemia: è La provincia. Non sappiamo se l’iniziativa di denunciare il quotidiano comasco è stata presa dall’Ats Insubria per adeguarsi all’eccellenza della sanità lombarda, quella che ha ucciso centinaia di persone in più a causa delle dissennate privatizzazioni affaristico-demenziali delle destre al governo da decenni in Lombardia.

Non riusciamo davvero a capire cosa abbia potuto spingere un’istituzione che si regge su denaro pubblico a investirlo per entrare nel guiness dei primati come prima istituzione sanitaria che se la prende con i giornalisti e li denuncia perché “rei” di avere fatto capire e limitato i danni della pandemia evidenziando inadempienze, errori, disservizi tragedie, proteste, condite con la sistematica negazione da parte delle istituzioni dei dati essenziali. L’Ats Insubria dichiara di essere stata sottoposta a una sorta di persecuzione mediatica e per questo denuncia Paolo Moretti e Sergio Bacillieri insieme al direttore de La provincia Diego Minonzio, colpevoli sicuramente di fare i giornalisti senza adeguarsi al semplice taglia e incolla dai comunicati dell’ufficio stampa di Ats.

Piena solidarietà di ecoinformazioni e dell’Arci che invita i “colpevoli” a reiterare il reato di libertà di stampa. Grande la preoccupazione di chi vive nel territorio di competenza dell’Ats Insubria che evidentemente – nonostante la pandemia – ha molto tempo libero per dedicarsi a poteggere se stessa dai crimini di verità compiuti dai giornalisti invece di concentrarsi sulla salute dei citadini e delle cittadine per i e le quali esiste. [Gianpaolo Rosso,e coinformazioni]

Ascolta l’interento di Radio Popolare a Paolo Moretti [dal minuto 3,29] in onda nell’edizione delle 19,45 del 12 aprile.

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