
Obiettivi e stili della buona politica

Il 1 giugno, nella sala delle librerie Paoline di Como, si è tenuta l’anteprima per la stampa (e non solo) dell’incontro del 4 giugno all’Astra per spresentare È ancora possibile una buona politica? Stili e obbiettivi, della casa Editrice Paoline Editoriale Libri, pubblicato il 30 maggio, di 224 pagine, 18 euro. Esso è frutto del lavoro di una rete di giovani amici, nata online in lockdown e che si è tramutata poi in relazioni reali. Questi giovani, dunque, hanno deciso di rendere patrimonio di tutte/i/u le proprie riflessioni, circa la possibilità di fare buona politica oggi.
In particolare, come spiega Anna Claudia Caspani, una dei componenti del gruppo, tutto nasce pochi giorni dopo pandemia, quando hanno ricevuto telefonata di don Michele Pitino, anch’egli parte del gruppo, che ha organizzato la prima occasione d’incontro su Zoom: da quel momento il gruppo decide di ritrovarsi online settimanalmente per discutere del programma dell’Agenda 2030.
Con la prima riapertura, nel luglio 2021, organizzano un pranzo per conoscersi di persona: come raccontano era tanta «l’emozione di incontrarsi per la prima volta e ricollegare le immagini di Zoom a volti di ragazzi in carne ed ossa». Così, hanno tirato le fila del lavoro ed è nata idea di fare un’esperienza residenziale in un rifugio, in cui si alternano momenti di formazione a momenti di convivialità. L’ultimo giorno, infine, è emersa la necessità di “mettere nero su bianco” l’esperienza appena vissuta.
Nella scrittura hanno impiegato una “modalità sinodale”, ovvero, dopo una prima fase di redazione a coppie, sono state apportate modifiche da altre coppie ed infine, in una terza fase, ognuno in libertà ha revisionato parti mai viste prima. Alla fine dell’estate 2022, hanno dunque deciso di rivolgersi alle Paoline per la pubblicazione del loro testo.
In particolare, suor Veronica ha sottolineato il fatto che abbiano scelto di pubblicare tale libro perché hanno pensato che potesse aiutare diverse generazione a riflettere, non solo sulla politica, ma anche sull’impegno civico. Inoltre, ha sottolineato che abbiano scelto di inserire il libro in una collana saggistica perché l3 autor3, seppur molto giovan3, sono tutti dottorand3 o plurilaureat3 o laureat3.
In aggiunta, Francesco Cavalleri ha evidenziato che l’idea del lavoro è nata dalla necessità di capire perché oggi si parli della politica come se fosse solamente una cosa corrotta. Nello specifico, la prima parte del libro si occupa di come si possa riscattare il termine politica. Per fare ciò, dunque, hanno individuato delle modalità che hanno chiamato “stili”, che costituiscono la seconda parte del volume. Infine, hanno delineato alcune sfide che il presente pone alla politica e che sono irrinunciabili, come la conversione ecologica e la priorità all’educazione.
Inoltre, come sottolineato da don Michele Pitino, il gruppo ha individuato la causa principale della connotazione negativa che oggi si dà alla parola politica nel fatto che oggi essa sembra essersi ridotta a una mera lotta per la supremazia tra opposte tifoserie, chiuse in dogmatismi e perciò incapaci di ascoltare l’ altro. Per evitare un atteggiamento qualunquista, dunque, come sottolinea Alessandro Bianchi, hanno ricercato degli ” stili”, riassunti con la massima “pensare locale, agire globale”, ovvero allargare lo sguardo avendo coscienza che i fenomeni, al giorno d’oggi, hanno estensione planetaria. Al contempo, però, è necessario essere parte attiva della comunità locale.
Successivamente, Paolo Della Torre ha sottolineato che, per loro, una buona politica debba adottare un punto di vista attento ai bisogni delle persone più deboli, non solo dal punto di vista economico, ma anche educativo. D’altra parte, però, sostengono che ognuno abbia delle ricchezze e delle povertà, quindi occorre condividere ciò che si possiede con il prossimo. E’ proprio in tal senso che Francesca Pellegatta spiega come si siano accort3 del fatto che fosse fondamentale il dialogo, quello che permette il conflitto, quindi il confronto, senza l’uso della violenza, ma che permetta di evitare che vengano prese decisioni polarizzate.
Da tutti gli interventi è emerso il desiderio di far diventare questo libro un mezzo utile nelle scuole per coinvolgere la fetta più giovane della società avvicinandola alla bellezza della politica. [Ilaria Mara, ecoinformazioni]
Alessandro Bianchi, Anna Caspani, Francesco Cavalleri, Paolo Della Torre, Alessandro Gatti, Gloria Mussetto, Francesca Pellegatta, Michele Pitino e Giulia Tringali, È ancora possibile una buona politica? Stili e obbiettivi, Edizioni Paoline Milano, maggio 2023, 224 pagine, 18 euro.
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Leggi l’articolo di Daniele Molteni sull’incontro del 4 giugno.