
L’odio non è un opinione il Pd e il Prc con Como Pride
«Gli striscioni di Fiamma Tricolore e le dichiarazioni inquietanti rilasciate dal segretario regionale giovanile Marco Dalle sono inaccettabili. L’odio non è un’opinione e fare passare il grave episodio come libertà di espressione è ingiustificabile.
Gli attacchi ai diritti vengono tanto dalla destra estrema, come nel caso di Como, quanto dalla destra di Governo le cui politiche, ricordiamolo, hanno portato 33 atti di nascita di bambini di famiglie omogenitoriali ad essere impugnati dalla procura di Padova. Eppure, qualche settimana fa, in Consiglio regionale, esponenti della maggioranza votavano contro la presenza della fascia di Regione Lombardia al Pride di Milano, rivendicando come in Italia non ci fosse una crisi di diritti violati. I fatti di Como e l’attualità nazionale dicono il contrario: parlano chiaramente di un clima di intolleranza che va combattuto con ogni mezzo. Ai bigotti non si può lasciare campo libero. Piena solidarietà agli organizzatori di Como Pride 2023 e a tutta la comunità LGBTQ+ lariana. Per i diritti di tutti, il 15 luglio ci vediamo al Pride di Como». [Angelo Orsenigo, consigiere regionale Lombardia Pd].
«Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza a Como Pride, vittima oggi di un gesto intimidatorio da parte del sedicente movimento di stampo neofascista Fiamma Tricolore. Un gesto che fa drammaticamente il paio con la persecuzione dei bambini con due mamme o due papà innescata ieri dalla Procura di Padova che, a 6 anni di distanza, ha dichiarato illegittimi 33 atti di nascita dei figli di famiglie omosessuali.
Non si può rimanere indifferenti e quest’anno come mai prima, i Pride dovranno essere affollati, festosi, colorati e soprattutto rappresentare delle vere e proprie giornate di lotta per la rivendicazione dei diritti per tuttə. La sola cosa che va cancellata dalla storia è il fascismo! Buon Pride a tuttə». [Fabrizio Baggi, segretario regionale Prc Lombardia, Comitato promotore Up lombardia]