Como Pride

Sotto lo stesso cielo, sopra la stessa terra

Otto marzo di molte rivendicazioni e poche mimose (d’altra parte il clima in feroce rivoluzione verso l’umanità distratta ha garantito una fioritura precoce un mese fa, sguarnendo – nella tragedia, per fortuna, in questo caso – le mani di chi “festeggia il gentil sesso” per ventiquattro ore appena, salvo poi riprendere il solito arrogante, indifferente e vessatorio trantran) anche a Como.
Forse proprio la carenza di omaggi floreali può essere spunto di riflessione sul senso di una giornata come quella dell’8 marzo, nata negli scioperi e nella volontà fiorita in molte e molti di cambiare il mondo fino a renderlo abitabile per tutte, tutti, tuttu. Il mondo è cambiato, ma al posto di un giardino di pace e diritti assomiglia sempre più a un deserto di coscienze.

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18 novembre/ #decidiamonoi senza Nawal Soufi

L’Uds sarà in piazza della Pace (già nota anche come piazza Vittoria) alle 8,30 del 18 novembre con diverse realtà (tra le prime adesioni Arci Como) per il corteo studentesco indetto per la mobilitazione nazionale studentesca e giovanile, che si concluderà ai giardini del Tempio Voltiano a Como. A seguire con Fff Como, Como Pride e Supporto Attivo alle 14 ai Giardini del Tempio Voltiano si sarebbe dovuto tenere un incontro con Nawal Soufi, attivista per i diritti umani e volontaria del soccorso dei migranti, ma è stato disdetto.

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Video/ INTRECCIATƏ

Donne unite, solidali, con le altre persone in piazza San Fedele.
Intrecciate, nei capelli, nelle voci che ripetono «Donna. Vita. Libertà.» e nelle intenzioni, con le donne e il resto della popolazione iraniana, insorta per chiedere tutela per i propri diritti. Intrecciate, come le ciocche di capelli tagliate, raccolte e unite da un filo rosso (prossimamente inviate all’ambasciata iraniana), delle tante realtà che si sono strette per organizzare e portare avanti il proprio sostegno e la propria solidarietà insieme a tante, tanti altri prima, durante e dopo il presidio di venerdì 14 ottobre.

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14 ottobre/ Intrecciatə, donne unite con l’Iran a Como

Dopo l’iniziativa del 30 settembre in solidarietà delle donne iraniane, le diverse realtà che l’hanno animata, condividendo la necessità di continuare le attività in sostegno della popolazione iraniana, insorta per chiedere democrazia e rispetto dei diritti, lanciano unite una settimana di mobilitazione con raccolta ciocche, legate simbolicamente insieme da un filo rosso nel presidio che si terrà venerdì 14 ottobre a Como, in piazza San Fedele, alle ore 17.

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Video/ Finalmente 2000 giovani corpi rivoluzionari

Si sperava accadesse, Arci Gay e Como Pride insieme a Uds e tante altre organizzazioni ci contavano. E’ accaduto davvero. Già con oltre 1000 persone alla partenza dall’Ippocastano, il corteo del Como Pride si è ulteriormente infoltito e all’arrivo ai Giardini a lago ha trovato ancora altre energie arrivando al successo record per Como di 2000 partecipanti.

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9 luglio/ Como Pride/ Tutte le info

Si terrà sabato 9 luglio il Como Pride, un corteo colorato ma anche arrabbiato e ricco di rivendicazioni. Ritrovo all’Ippocastano alle 14, partenza alle 15 verso via Marconi, vicino al Tempo Voltiano, in quegli stessi Giardini a lago che nel 2021 hanno accolto l’iniziativa.

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Milano pride tra festa e lotta

Doveva essere l’apice dell’Onda pride in Lombardia e così è stato: il pride di Milano, che ha attraversato la città nel pomeriggio di sabato 2 luglio, è stata una coloratissima marea arcobaleno festosa ma anche capace, al netto del rainbow-washing delle troppe aziende partecipanti, di portare in piazza le proprie rivendicazioni politiche.

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9 luglio/ Pride comasco per la città di tuttu

Nella mattinata di giovedì 30 giugno si è tenuta la conferenza stampa di lancio del Como pride 2022, il 9 luglio, e della pride week che lo precederà. A presentare l’iniziativa più importante della comunità Lgbtqia+ gli e le organizzatrici: Como pride ed Arcigay Como.

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La prima volta fu rivolta

Giugno è il mese del Pride. In tutta Italia diverse iniziative sono volte a celebrare i diritti civili LGBTQAI+, ma molto spesso manca la componente sociale, legata a quello che era in origine questo momento di liberazione. Senza diritti sociali, i diritti civili rischiano di diventare specchietti per le allodole, preda di azioni di rainbow-washing da parte di aziende sponsor a cui nulla interessa dei diritti violati. Il Pride, la prima volta, fu rivolta. Può esserlo ancora.

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