25 aprile 2017

Il 25 aprile di Erba/ Memoria precaria

A Erba con Memoria precaria si è celebrato un 25 aprile all’insegna della solidarietà, dell’accoglienza, della sensibilità verso l’ambiente, della consapevolezza di temi importanti quali la lotta verso l’emarginazione sociale, dell’apertura verso i cambiamenti epocali che contraddistinguono la nostra epoca, di denuncia di gravi violazioni dei Diritti umani delle quali si parla ancora poco, come la tragedia degli “scomparsi nel mare nostrum”. Giornata anche all’insegna della bella musica, del divertimento intelligente, del buon cibo… (altro…)

25 aprile/ Andrée Cesareo/ Liberare con Gramsci le nuove generazioni dall’indifferenza

Oggi, per la prima volta nella sua vita, ho portato mia figlia alle celebrazioni del 25 aprile e per la prima volta ho davvero sentito il significato più profondo delle parole ‘nuove generazioni’ e ho sentito l’onore oltre che l’onere di insegnare a queste nuove generazioni il significato più profondo e storico della parola partigiano, il motivo per cui, citando liberamente Gramsci, occorre odiare gli indifferenti ed essere cittadina e partigiana.
Ed è per questo che ho deciso di tenere da parte per lei e per tutti coloro ai quali vorrà passare tale insegnamento, il testo di Gramsci Indifferenti, attuale come nel 1917. [Andrée Cesareo, consigliera comunale Pd] (altro…)

Video/ Con Lidia Menapace al Gloria

Tante, tanti il 25 aprile al Gloria per Non si può vivere senza una giacchetta viola del progetto Connessioni controcorrente. La serata, introdotta da Fabio Cani e presentata da Chiara Orempuller (regista insieme a Novella Benedetti e Valentina Lovato del documentario sulla vita di Lidia Menapace), ha riempito la platea del Gloria di partecipanti che hanno applaudito a lungo il film. All’inizio il breve video che trovate di seguito con i saluti di Lidia, autorevole, chiara e “frivola” come sempre. 

Alfonso Lissi/ Partigiano per la libertà

Nella mattinata di martedì 25 aprile, la sezione Anpi di Como ha, come ogni anno, celebrato al cimitero di Rebbio la figura di Alfonso Lissi, partigiano caduto durante la battaglia di Lenno il 3 ottobre 1944.

Nonostante la pioggia, un numeroso gruppo di cittadini e cittadine, esponenti di istutuzioni, partiti ed associzioni hanno assistito all’orazione di Marco Biraghi a nome della sezione. A seguire, un breve intervento di Grazia Lissi concluso con la lettura di alcuni passi da Se questo è un uomo di Primo Levi. I saluti sono infine stati lasciati al presidente Anpi Nicola Tirapelle.

Presenti oltre ai familiari di Lissi, le consigliere comunali Patrizia Lissi e Celeste Grossi, il consigliere regionale Luca Gaffuri, il segretario cittadino del Pd Stefano Fanetti, una delagazione del Prc provinciale e rappresentanze di Sinistra italiana, Como senza frontiere, Arci, Cgil, Associazione Lissi, Associazione Italia Cuba e Comitato soci Coop. [jl, ecoinformazioni – foto Fabio Cani]

Gia on line sul canale di ecoinformazioni i video di tutti gli  interventi.

I familiari di Alfonso Lissi
Un momento della celebrazione a Rebbio

25 aprile/ L’Arci c’è/ La libertà è una conquista da difendere ogni giorno

L’Arci sarà alla Manifestazione nazionale del 25 aprile. Ci incontreremo alle 14 a Milano davanti al Planetario Mm Palestro allo striscione dell’ Arci, con le nostre bandiere!  Con noi ci saranno  Francesca Chiavacci (Presidente nazionale) e Luciana Castellina (Presidente onoraria). Vi chiediamo dunque di esserci, di venire dietro lo striscione dell’Arci che abbiamo fatto preparare, a scatenarvi con la musica di dj Fpc che “gira” tanti circoli Arci. Ora e sempre resistenza.

Attuare la Costituzione per cambiare l’Italia/ 25 Aprile con l’Anpi a Como/ Tutti gli appuntamenti promossi in città

«La Costituzione, di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario dell’approvazione, è nata dalla Resistenza che è il fondamento storico dello Stato nel quale viviamo, della Repubblica, della democrazia in Italia. Tutti gli articoli della Costituzione rivelano la preoccupazione, sentita dai Costituenti, di non ricadere negli errori e nella vergogna provocati dall’avvento del fascismo nel nostro Paese. Ma dalla Costituzione emerge netta anche la volontà, l’impegno di trasformare il presente, di camminare nella direzione di un profondo cambiamento del Paese.

A settant’anni di distanza dalla data della sua approvazione, la nostra Carta Costituzionale attende ancora di essere pienamente attuata nei suoi princìpi fondamentali. Siamo di fronte, nel nostro Paese, travagliato da una gravissima crisi economica, ad una pesantissima caduta dell’etica pubblica, al manifestarsi quasi quotidiano di fenomeni di corruzione. La conseguenza inevitabile di questa deriva è costituita dalla perdita di fiducia e dal diffondersi di un acuto disinteresse da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Il distacco dei cittadini dalle istituzioni e dalla politica va affrontato con una profonda rigenerazione della politica che favorisca anche, in ogni forma, la partecipazione, che è il vero sale della democrazia.

Al lavoro, valore fondante della Repubblica, deve essere restituito il suo ruolo e la sua dignità, eliminando il contrasto stridente tra i princìpi costituzionali e la durissima realtà del nostro Paese. I giovani, in particolare, avvertono drammaticamente il disagio di non poter accedere al mondo delle professioni, di dare dunque fattivo sviluppo alle proprie capacità in coerenza coi sacrifici messi in campo per studiare e ottenere competenze. Occorre ribadire ancora una volta che i valori a cui ispirarsi sono solo e sempre quelli di una democrazia fondata sulla rappresentanza, sulla partecipazione, sull’equilibrio dei poteri, sul rispetto della persona umana e della legalità, da parte di tutti.

Non è più tollerabile, inoltre che si ripetano, con sempre maggiore frequenza, nel nostro Paese, manifestazioni di movimenti neofascisti, antisemiti e xenofobi, in netto contrasto col principio di eguaglianza e col carattere antifascista della Costituzione repubblicana. Nella ricorrenza del settantaduesimo anniversario della Liberazione e del 70° anniversario dell’approvazione della Costituzione Repubblicana, dobbiamo assumere l’impegno solenne a realizzare gli ideali per cui tanti sacrifici sono stati compiuti dai Combattenti per la Libertà e a tradurre nella realtà i valori contenuti nella nostra Costituzione, consegnando ai giovani la speranza di un futuro migliore, in un’Italia libera e democratica e in un’Europa unita e sociale. Il nostro Continente attraversato da un pericoloso rifiorire di movimenti antisemiti, xenofobi e razzisti deve ritrovare lo spirito che fu, sessant’anni fa, all’origine della sottoscrizione dei Trattati di Roma in nome dei grandi ideali di pace, di libertà, di democrazia, ponendo al primo posto, il dovere della solidarietà e dell’accoglienza nei confronti delle centinaia di migliaia di esseri umani che fuggono dalle guerre e dalla fame e che cercano rifugio nei Paesi europei.

Invitiamo quindi a partecipare alle seguenti iniziative che la sezione Anpi di Como ha organizzato o ha collaborato ad organizzare:
-23 Aprile
ore 9.30 – celebrazione dei partigiani  GIUSEPPE FRANGI “LINO” e GIOVANNI NEGRINI  al cimitero di Maccio a Villa Guardia
ore 11.00 – celebrazione del partigiano PERUGINO PERUGINI e ricordo con deposizione di un fiore sulle lapidi degli altri partigiani che riposano presso il cimitero di Albate a Como
-24 Aprile
deposizione di un fiore sulle lapidi che ricordano i partigiani  fucilati in Viale Innocenzo XI, Camerlata e Como.
-25 Aprile
ore 9.30 – celebrazione del partigiano ALFONSO LISSI presso il cimitero di Rebbio a Como
ore 11.00 – celebrazioni ufficiali a Como al Monumento alla Resistenza europea. La sezione di Como sarà presente con il gazebo informativo
ore 21.00 – Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como, in collaborazione con Arci Xanadù, Arci-ecoinformazioni, Teatro Gruppo Popolare e Istituto di storia P.A. Perretta: presentazione film/documentario sulla vita della partigiana Lidia Menapace NON SI PUO’ VIVERE SENZA UNA GIACCHETTA LILLA, con la presenza di una delle registe e con un contributo video di Lidia Menapace. Ingresso libero. La sezione di Como sarà presente durante la serata con il banchetto informativo.
-26 Aprile
Durante la giornata, Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como: spettacoli di impegno civile dedicati alle scuole a cura del Teatro Gruppo Popolare
ore 21 – Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como, in collaborazione con Arci Xanadù, Arci-ecoinformazioni, Teatro Gruppo Popolare e Istituto di storia P.A. Perretta: spettacolo musicale con la partecipazione del gruppo rock-folk nazionale MODENA CITY RAMBLERS e dei musicisti Giamba dei Sulutumana e Alfredo Scogna.  Ingresso libero.
La sezione di Como sarà presente durante la serata con il banchetto informativo.»

[Anpi sezione di Como “Perugino Perugini”]

23 Aprile/ Con l’Anpi, Maccio e Albate celebrano i caduti per la libertà

Si sono svolte nella mattinata di domenica 23 aprile le prime celebrazioni a cura della sezione di Como dell’Anpi in occasione del settantaduesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo e del settantesimo dall’approvazione della Carta costituzionale.

A Maccio di Villaguardia alle 9.30 si è tenuto il ricordo di Guseppe Frangi “Lino” e Giovanni Negrini, alla presenza di una quindicina di cittadine e cittadini. Presente anche una rappresentanza del circolo Olgiatese del Prc. Assente invece quest’anno l’amministrazione comunale.

Ad Albate alle ore 11, un folto gruppo di persone si è ritrovato sotto la lapide di Perugino Perugini, partigiano, per anni colonna portante dell’Anpi a cui la sezione di Como è dedicata. Dopo i saluti del presidente Nicola Tirapelle, la sezione ha ha tenuto un breve discorso per voce di Elonora Figini (leggi qui il discorso). La parola è poi passata a Renzo Pigni e per ultimo all’assessore Marcello Iantorno a nome dell’amministrazione comunale. Presenti oltre alla figlia di Perugino, Laura, il partigiano combattente Elio Marzorati, i consiglieri comunali Luigi Nessi e Celeste Grossi e rappresentanze dell’Associazione di amicizia Italia Cuba, Arci, Associazione Lissi, Partito Socialista e Sinistra Italiana.

Prima di salutarsi, i partecipanti hanno portato un saluto ed un omaggio floreale simbolico anche a tutti gli altri partigiani e staffette che riposano ad Albate, di cui erano presenti alla celebrazione alcuni famigliari: Luigi Ballerini, Libero Fumagalli, Annibale Arnaboldi, Marco Bossi, Ezio Montorfano, Angelo Molteni, Clara Peduzzi  e Luigi Bianchi .

Gli appuntamenti promossi dalla sezione dell’Anpi in occasione del 25 Aprile proseguono martedì 25 e mercoledì 26. Qui tutto il programma.
[jl, ecoinformazioni]

Già on line sul canale di ecoinformazioni i video degli interventi ad Albate.

La lapide di Giuseppe Frangi “Lino” e Giovanni Negrini a Maccio
La celebrazione a Maccio di Villaguardia
Elelonora Figini, Nicola Tirapelle e Elio Marzorati a Albate
La deposizione degli omaggi floreali ai Partigiani a Albate

 

Già on line sul canale di ecoinformazioni tutti gli altri video degli interventi ad Albate.

Il 25 aprile il Bds sarà in piazza

Negli ultimi giorni sulla stampa nazionale si è sviluppata una campagna denigratoria nei confronti di quelle organizzazioni che praticano la forma nonviolenta di lotta del boicottaggio in risposta ai crimini contro i diritti umani commessi dallo Stato di Israele. L’operazione politica in corso vorrebbe escludere alcuni importanti parti del movimento antifascista e per dirtti umani di tutti/ e ovunque dalla manifestazione del 25 aprile che invece deve essere per l’Arci un momento unitario di lotta comune contro ogni razzismo nella memoria dell’orrore nazifascista e dello sterminio di milioni di persone. Nel seguito pubblichiamo integralmente il comunicato e un primo elenco di adesioni. (altro…)

21, 24 e 25 aprile/ A Inverigo Liberazione a km zero

È vario ed articolato, quest’anno, il programma di iniziative proposte dal Comune di Inverigo per la festa della Liberazione. Come già avvenuto in occasione dell’8 marzo, si conferma la tendenza della nuova maggioranza ad occuparsi oltre che delle questioni più “pratiche”, anche di quelle che possono apparire come ricorrenze simboliche, nell’ottica che compito di una amministrazione non sia solo asfaltare le strade, ma anche assicurare la crescita civile di una collettività mediante la memoria del passato e la coscienza del presente. (altro…)

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