Presidio per la scuola a Lariofiere
Più di duecento persone hanno partecipato a Lariofiere al presidio per la scuola contro Gelmini organizzato sabato 25 ottobre da Sinistra unita e plurale, Iskra Cantù, Pd, Italia dei valori, Cub Scuola, Cgil Flc, Cisl Scuola, Arci.
Si è svolto questa mattina il presidio contro la ministra dell’istruzione Gelmini, organizzato dalla Sinistra unita e plurale a cui hanno aderito diverse forze politiche e sindacali della provincia di Como. Dalle 9 alle 11.30, nel piazzale d’ingresso di Lariofiere a Erba, in occasione dell’apertura della mostra sull’Artigianato, assente Gelmini come era noto da giorni, si sono presentate alcune centinaia di persone tra studenti, docenti, maestre, genitori che hanno distribuito volantini contro i tagli nella scuola e contro il maestro unico. Dopo il volantinaggio è stata organizzata, nello stesso piazzale, un’assemblea spontanea in cui sono intervenuti: uno studente universitario che ha parlato delle occupazioni a Milano, un docente di scuola superiore che ha fatto il punto sulla proposta di riforma della scuola secondaria di secondo grado, un docente precario che ha raccontato la propria condizione, un genitore che ha denunciato l’assurdità delle classi differenziali per stranieri, uno studente di liceo che ha parlato dell’occupazione al Liceo Giovio di Como, una mamma che ha letto la lettera ai cittadini e alle cittadine che era stata distribuita dalla Sinistra unita e plurale. Alla fine del presidio è stato ricordato che giovedì 30 ottobre si svolgerà anche a Como il corteo contro i tagli nella scuola. L’ampio schieramento di Forze dell’ordine, data la natura del tutto civile e pacifica dell’iniziativa, è risultato del tutto esagerato.