Giosanna Crivelli

Il cibo oggi: nutrimento, ispirazione, necessità 35 artisti per Casa Astra

06_c_Logo-Galleria-Mosaico-255x300Mostra collettiva alla Galleria Mosaico, in via Emilio Bossi 32 a Chiasso, con Giusy Arndt, Simona Bellini, Eliana Bernasconi, Felicita Bianchi Duyne, Francesca Bianchi Lurati, Luigi Boccadamo, Elena Cantaluppi, Gabriela Carbognani Hess, Silvana Ciapparelli, Dario Cogliati, Coletta Cremonesi, Giosanna Crivelli, Aura D’Arrigo, Aziz Elhihi Al Fadhil, Simonetta Ferrante, Gisa Gerstenberg, Bruno Labouret, Myriam Maier, Mirella Marini, Alice Marinoni, Simonetta Martini, Alessandro Mazzoni, Dina Moretti, Roberto Mucchiut, Piergiorgio Piffaretti, Aymone Poletti, Magda Ragazzi, Gianni Realini, Mariann Roth, Sandra von Rubenwil, Anna Sala, Gabriela Spector, Petra Weiss, A.A.A. Wolff, inaugurazione domenica 6 settembre alle 11, aperta fino al 10 ottobre da martedì a sabato dalle 15 alle 18.30 e su appuntamento, chiusa domenica, lunedì e festivi.

«Da un’idea di Gianna Macconi, la collettiva Il cibo oggi: nutrimento, ispirazione, necessità è un progetto espositivo nato a partecipazione spontanea con l’intento di fornire un aiuto concreto a Casa Astra, centro di prima accoglienza che svolge da parecchi anni ormai la sua attività di sostegno a persone in stato di necessità – spiegano gli organizzatori –. 35 sono gli artisti che hanno aderito a questa iniziativa. Il risultato è una collettiva intitolata al cibo, argomento quanto mai attuale, nelle sue molteplici applicazioni tra bisogno, nutrimento, alimentazione. In maniera del tutto individuale ogni partecipante ha fornito del tema una sua personale visione, contribuendo a fare di questa mostra uno spaccato interessante delle diverse possibilità e tecniche interpretative: dipinti, carte, ceramiche, fotografie, installazioni».

«Almeno il 70 per cento delle vendite sarà devoluto a Casa Astra – viene precisato –, nella certezza che anche l’arte, se debitamente coinvolta, può dare una mano a progetti umanitari degni di tutta la nostra attenzione. Se la Galleria Mosaico è entrata nel suo cinquantesimo anno, Casa Astra di anni ne compie undici. Tanti infatti ne sono passati da quando il Movimento dei senza voce ha aperto nel Mendrisiotto, a Ligornetto, il primo centro d’accoglienza, di reinserimento, di supporto, di accompagnamento per persone bisognose non soltanto di un letto o di un pasto, ma anche di affetto, di legami sociali, di una risposta alla loro precarietà. Quasi 800 sono gli ospiti a tutt’oggi, sia stranieri che – oltre la metà – svizzeri. Ma per molti altri non c’era posto. Ora, con l’avvenuto acquisto della vecchia Osteria del Ponte a Mendrisio, reso possibile grazie al concreto sostegno della popolazione, del Comune di Mendrisio e delle parrocchie della regione, il numero dei letti è raddoppiato. Proprio in questo periodo fervono i lavori di trasloco. E si spera che entro la fine dell’anno apra il bar, che sarà anche un proficuo luogo d’incontro fra la clientela locale (e di passaggio) e i residenti del centro. L’anno prossimo sarà la volta del ristorante, mentre continuerà il servizio di catering, già attivo nella sede di Ligornetto. Ma, per continuare nella sua meritevole e preziosa opera, Casa Astra ha ancora bisogno di tutti noi».

Per informazioni tel. 0041.794468309, e-mail macconi.gianna@gmail.com. [md, ecoinformazioni]