Liberi tutti, tutti liberi – “Sconfinati destini” conquista il Teatro sociale
Chiunque abbia esperienza diretta di arte drammatica si sarà accorto che un palcoscenico teatrale non è perfettamente orizzontale: reclina leggermente verso la platea, consentendo a tutti gli spettatori una completa visione della scena.
Eppure, in un senso diverso, un palcoscenico – nella fattispecie, quello del Teatro sociale di Como, la sera di domenica 9 aprile, può creare una condizione di orizzontalità, nel mettere tutti quanti – attori, musicisti, organizzatori e pubblico, per non parlar del regista – allo stesso livello. (altro…)