Fiori da Como e Cantù in memoria delle vittime innocenti delle mafie
La primavera sboccia, e Firenze il sedici marzo è stata invasa da fiori. Alcuni avevano un nome, tracciato su di un petalo o di uno stelo. Ce n’erano di tutti i colori e di tutte le grandezze, ed hanno inondato la città di «fresco profumo di libertà» che si oppone al puzzo della complicità con tutte le mafie. Fiori per ricordare le vittime innocenti, e rappresentare la corresponsabilità di ogni manifestante nel farne memoria, in occasione della diciottesima Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si è svolta il 16 marzo a Firenze. Più di centocinquantamila persone si sono stretti in un abbraccio attorno ai famigliari delle vittime, camminando con loro, ricordando ognuno di loro per nome esprimendo il proprio impegno antimafia. In centocinquanta persone sono scese da Como e Cantù, con due pullman organizzati dal coordinamento provinciale di Libera Como e il gruppo di Verso Libera Cantù.