Stazione di Como S. Giovanni

Nuovo Info Point a S. Giovanni

como s. giovanniBox in the Box: Una struttura, data in comodato d’uso gratuito per 6 anni dalla Camera di commercio, aperta tutti i giorni.

 

«La struttura è stata data al Comune di Como in comodato d’uso gratuito per sei anni dalla Camera di commercio, ente che attraverso Sistema Como 2015 collabora insieme allo stesso Comune per le progettualità legate ad Expo 2015 – precisa il Comune di Como –. Il primo info-point aperto in stazione risale al 2009 e anche all’epoca alla gestione aveva compartecipato la Camera di commercio. Nel 2013 sono stati 12.503 i visitatori che hanno usufruito dei servizi in stazione e nel 2014 – dati aggiornati fino al 16 luglio – 3041».

«La gestione della nuova struttura, insieme a quella di via Magistri Comacini e di altri servizi turistici come l’accoglienza al Monumento ai Caduti, alla fiera di Sant’Abbondio, è stata affidata dall’assessorato al Turismo, rappresentato da Luigi Cavadini, attraverso una gara (importo a base d’asta 104mila euro, Iva esclusa) – aggiunge lo scritto –. Dall’agosto di quest’anno e fino a dicembre 2015, per un totale di 17 mesi quindi, sarà l’associazione C-Lake Today (associazione costituita per la maggioranza da guide ed accompagnatori turistici, abilitati, del territorio) ad occuparsi del punto informazione. Inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo le lingue garantite dall’associazione».

«L’apertura della Box in the Box – una struttura in vetro e in ferro – sarà garantita in alta stagione, da aprile a settembre, per 56 ore settimanali, con orario continuato dalle 9 alle 17 (e possibilità di variazioni in base all’orario dei treni), e in bassa stagione da ottobre a marzo per 42 ore settimanali, con orario continuato dalle 9 alle 16 (e possibilità di variazioni in base all’orario dei treni), e un giorno di chiusura – conclude la nota –. Per la predisposizione degli impianti e la posa della Box l’assessorato all’Edilizia pubblica, rappresentato da Daniela Gerosa, ha investito 35mila euro, soldi finanziati, d’intesa con gli albergatori, attraverso i fondi della tassa di soggiorno». [md, ecoinformazioni]

Collegamenti fra Como e Milano per Expo 2015

expo 2015Il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como chiede più treni, la sistemazione della stazione di S. Giovanni e la creazione di quella di interscambio di Camerlata.

 

Lunedì 9 giugno il Tavolo per la competitività e lo sviluppo comasco «ha confermato l’esigenza di un’azione volta a migliorare la qualità e la quantità delle connessioni con i grandi nodi delle linee ad alta velocità a nord e a sud del territorio, potenziando la frequenza e la rapidità dei collegamenti, l’efficienza e la qualità dei servizi ferroviari e delle principali stazioni cittadine». «L’urgenza di un tale intervento è strettamente connessa all’imminente avvio di Expo 2015 – prosegue un comunicato – e alla conseguente necessità di garantire adeguate condizioni di accessibilità, in grado di sostenere e accompagnare il previsto flusso turistico verso l’area comasca, accrescendo in modo decisivo la visibilità ed il richiamo internazionale del territorio».

Per questo la struttura comasca chiede di «intervenire al fine di recuperare il pesante gap nei collegamenti passeggeri con Milano», data la «soppressione di almeno 7 corse/giorno di treni EuroCity per Milano Centrale, già schedulate nell’orario estivo», sostiene la «necessità di mantenere i tempi di percorrenza da Como a Milano negli attuali 33/36 minuti di Ec/Tilo» e la «urgenza dell’attuazione degli interventi di riqualificazione funzionale e adeguamento della stazione di Como San Giovanni, programmati ma non ancora avviati» e «dell’avvio dei lavori di realizzazione della nuova stazione di interscambio di Albate-Camerlata», non ancora incominciati per cui chiede l’intervento dei consiglieri regionali.

Richieste che il Tavolo manda a Comune, Provincia e Camera di Commercio di Como per: «Coordinare stabilmente le proprie iniziative al fine di garantire un’azione unitaria dell’intero sistema territoriale e una più autorevole interlocuzione con tutti gli interlocutori istituzionali (Regione Lombardia, Trenord, RFI…)» [md, ecoinformazioni].

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