La Colombo non si tocca, la Colombo non si sposta!
Arrivano i pirati sul Lario, i dipendenti del Cantiere nautico Giacomo Colombo di Bene Lario preparano un 1° maggio inusuale con un corteo acquatico con partenza da Menaggio alle 9.30 per arrivare alle 10.30 circa in piazza Cavour a Como. Dove ci sarà il collegamento con la manifestazione per il 1° maggio organizzata da Cgil, Cisl e Uil.Potrà partecipare ogni tipo di barca, anche a vela, e ad ognuna verrà data una bandiera, “dei pirati”, grigia con una scritta nera: «La Colombo non si tocca, la Colombo non si sposta».
Una iniziativa, organizzato dalla Fim Cisl, dettata dalla volontà di portare l’attenzione sulla situazione di una ditta la Colombo che rischia di essere trasferita nel bresciano, una lotta per il «lavoro e lo sviluppo – ha precisato il segretario generale della Cisl Tagliabue – specialmente in una situazione come quella del Centro e Alto Lago e in una filiera quale quella della nautica».
I Cantieri Sarnico di Capriolo in provincia di Brescia hanno acquisito la proprietà della Colombo e vorrebbero trasferirvi la produzione, senza licenziare nessuno dei 33 dipendenti, che dovrebbero però trasferirsi nel bresciano.
«Il pendolarismo è impossibile e nessuno è disponibile a trasferirsi – spiega Alberto Zappa, segretario Fim Cisl – rimarrebbe il marchio e il prestigio, ma non la capacità e la competenza acquisita in più di cinquant’anni di attività».
Il 30 aprile ci sarà un incontro all’Amministrazione provinciale aperto a tutti con lavoratori, delegati, sindaci, consiglieri regionali, parlamentari, rappresentanti sindacali e di Confindustria, Confartigianato e Cna per valutare la situazione.
Timidamente ottimista Zappa sottolinea «la proposta di costituzione di una cooperativa, che abbiamo letto sulla stampa locale, è comunque una possibilità posta sul tavolo della discussione. Un mese fa non c’era solo il trasferimento ora si prospettano già altre opzioni». Tutte le novità sono disponibili sul blog http://blog.altolario.info.