Lariani poco ricicloni

Nella classifica dei comuni sopra i 10mila abitanti, tra le cittadine lariane presente solo Erba al 160° posto con una percentuale di 69,3% di raccolta differenziata e 182,9 kg di Co2 pro capite risparmiati.
Più alta la percentuale richiesta ai comuni del nord sotto i 10 mila abitanti: per essere nominati riciclone è infatti necessario differenziare più del 55% dei rifiuti raccolti e in questo caso 17 dei 162 comuni della nostra provincia hanno ottenuto il titolo di virtuosi nella gestione dei rifiuti anche se con piazzamenti non da podio: Cermenate è al posto 266 con 72,9 di percentuale e 125,2 kg di Co2 risparmiati, Cadorago al posto 380 con 67,2% e 92,8 kg di Co2 risparmiati, Villa Guardia al posto 441 con 65,8% e 50,2 kg di Co2 risparmiati, Beregazzo con Figliaro al posto 507 con 64,4% e 103,7 kg di Co2 risparmiati, Bregnano al posto 535 con 62,4% e 112,7 kg di Co2 risparmiati, Fenegrò al posto 583 con 50% e 115,5 kg di Co2 risparmiati, Rovellasca al posto 594 con 60,2% e 119,2 kg di Co2 risparmiati, Cabiate al posto 673 con 63% e 131,4 kg di Co2 risparmiati, Cirimido al posto 691 con 63,9% e 124,2 kg di Co2 risparmiati, Binago al posto 697 con 64,1% e 105,5 kg di Co2 risparmiati, Lomazzo al posto 706 con 59,5% e 108,9 kg di Co2 risparmiati, Cagno al posto 763 con 62,8% e 362,9 kg di Co2 risparmiati, Albavilla al posto 767 con 55,5% e 164 kg di Co2 risparmiati, Capiago Intimiano al posto 769 con 56,8% e 131,7 kg di Co2 risparmiati, Rovello Porro al posto 778 con 62% e 57,4 kg di Co2 risparmiati, Albese con Cassano al posto 933 con 55,9% e 194,3 kg di Co2 risparmiati, Carimate al posto 935 con 57,6% e 126,8 kg di Co2 risparmiati.
Nella classifica del premio speciale Cento di questi consorzi Service 24 spa, la società a capitale pubblico nata nel 1999, di proprietà dei comuni di Albavilla, Albese con Cassano, Capiago Intimiano, Lipomo, Montorfano, Orsenigo e Tavernerio è al 58° posto.
La premiazione si è svolta a Roma lo scorso 6 luglio e ha incoronato comune più riciclone d’Italia Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno con l’83,5% di raccolta differenziata e l’indice di buona gestione più alto d’Italia (87,28).
A livello regionale è il Veneto a dominare la classifica con una percentuale del 67% delle Amministrazioni virtuose sul totale dei Comuni, seguito dal Friuli Venezia Giulia (34,2%), dalla Lombardia (28,8%) e dal Piemonte (23,9%). E le buone pratiche si stanno diffondendo anche al Centro-Sud.
Non si può nemmeno dimenticare che attivando servizi efficienti di raccolta differenziata tutti i Comuni premiati hanno evitato l’emissione in atmosfera di 2,3 milioni di tonnellate di Co2, pari al 5% dell’obiettivo del protocollo di Kyoto per l’Italia. A questo risultato bisogna aggiungere anche il fatto che quasi 7 milioni di tonnellate di rifiuti sono state sottratte alla discarica.