La Cgil denuncia i tagli al trasporto pubblico locale
593 milioni di euro in meno in due anni alla Regione Lombardia per il trasporto pubblico. Lo denuncia la Filt Cgil Como che in un comunicato sostiene che ai pendolari della provincia di Como occorre dire la verità. «Oltre al mancato stanziamento da parte della Provincia e del Comune di adeguate risorse per lo sviluppo della mobilità, risorse che dovrebbero essere stornate dagli introiti dei parcheggi a pagamenti gestiti dalla CSU – commenta Guido Scarpino, segretario lariano Filt Cgil -, con questa manovra saranno ulteriormente colpite le fasce più deboli della popolazione: anziani e studenti, con una pesante soppressione dei servizi ed il contestuale aumento dei biglietti».
La ferma opposizione della Filt Cgil verrà ribadita con due presidi a Como alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Como San Giovanni e alla stazione delle Ferrovie Nord di Como Lago con un volantinaggio agli utenti dalle 6:30 alle 8:30 di lunedì 19 luglio.