Il metaconsiglio comunale di Como di lunedì 15 novembre

La copertura mediatica per le sedute sul voto di sfiducia al sindaco non ha mai avuto paragoni a Palazzo Cernezzi, tanto che si è dovuto allargare lo spazio per la stampa e trovare un posto a sedere è stato a volte difficoltoso. Una ridda di telecamere ha immortalato lo svolgersi dei Consigli in puro spirito web 2.0 con una diretta in streaming sui siti di due testate cittadine.

Una copertura così capillare che ha affascinato parte dei consiglieri comunali che, con i portatili “di servizio”, si sono connessi alla rete per vedere in diretta quello che stavano vivendo, un’operazione curiosa. Che ai più pigri ha permesso di vedere le interviste ai colleghi, posti qualche metro più in là, comodamente seduti al proprio posto. Ma non solo, la possibilità che dava uno dei due siti di intervenire in chat ha permesso anche ad alcuni consiglieri di prendere parte al dibatto telematico oltre a quello consiliare, creando un’interazione nuova con quanti non sono andati in municipio e sono rimasti a casa. Poco successo ha invece avuto il blog proposto dal Partito democratico (http://vociincomune.wordpress.com) per discutere delle vicende in Comune forse perché luogo di una proposta più meditata rispetto all’immediatezza di un dibattito in contemporanea allo svolgersi degli avvenimenti. Un confronto che ha trasceso solo in alcuni momenti, per venire prontamente riportato su binari più consoni dai moderatori di Quicomo, forse un nuovo strumento di partecipazione al di là dell’ormai consueto dibattito tramite Facebook che alcuni consiglieri intrattengono durante le sedute con i loro amici e sostenitori.

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: