Basta test senza né scienza né senso
Inatteso e positivo risultato della mobilitazione di tanti insegnanti, genitori e studenti e cittadini (in totale più di 4.700) che hanno sottoscritto on line o su carta l’emendamento che voleva rendere i test Invalsi più scientifici (a campione, come nel resto d’Europa), più fruibili per le scuole (per favorire il processo di autovalutazione) e contenerne i costi esorbitanti che l’art. 51 intende in parte scaricare sulle scuole e sui docenti, obbligandoli a gestirli gratuitamente. La proposta animata da un cartello di associazioni della scuola e sostenuta anche dalla rivista comasca école è diventata un Ordine del giorno approvato dal governo. Leggi il comunicato dei promotori dell’iniziativa.
«Il nostro emendamento è arrivato, grazie al sostegno di Pd e Idv, fino in dirittura d’arrivo, essendo stato uno dei 13 (dei 578 iniziali) su cui c’è stata l’ultimo confronto in commissione. Come ci si poteva attendere oggi il governo si è opposto alla approvazione di qualunque emendamento di merito al testo uscito dalla Camera. L’emendamento allora è stato trasformato in ordine del giorno che ha avuto il parere favorevole del governo (sic !) e di tutta la commissione affari costituzionali:
L’emendamento 51.2 trasformato nell’odg. G/3194/107/1:” Impegna il governo affinché, ai fini di un adeguato potenziamento del sistema nazionale di valutazione delle istituzioni scolastiche, siano assicurati adeguati criteri, tra cui la previa individuazione con metodo statistico del campione su cui effettuare le rilevazioni, nonché la somministrazione delle prove mediante rilevatori esterni adeguatamente formati e la diffusione dei risultati alle istituzioni scolastiche coinvolte“.
Noi crediamo che la sua approvazione segni una svolta sulla questione valutazione delle scuole e sull’uso distorto dei test standardizzati, che sta a noi rafforzare con altre diffuse e decise iniziative e proposte.». Info: www.scuolaecostituzione.it www.retescuole.net http://comitatoscuolapubblica.wordpress.com/.
LA SCUOLA NON DEVE ESSERE ALTRO CHE UN LUOGO DI LIBERO ACCESSO,LIBERO STUDIO E LIBERO PENSIERO.
NESSUNO SI DEVE PERMETTERE DI METTERE IL BECCO. LA SELEZIONE AVVIENE GIA’,DIFATTI QUELLI CHE HANNO LA FORTUNA DI NASCERE BENESTANTI HANNO LA VITA FACILE .
ANCHE SENZA CAPACITA’,MENTRE CHI NON NASCE SOTTO LA BUONA STELLA DEVE SEMPRE FARSI IL MAZZO,SE POI E’ ANCHE BRAVO DEVE FARE LA VALIGIA E ANDARSENE VIA.PERCHE’ QUI I POSTI SONO GIA’ IMPEGNATI DA CHI E’ RACCOMANDATO.QUINDI ALMENO LA SCUOLA LASCIAMOLA COSI’ O MIGLIORIAMOLA.METTENDO RISORSE CHE INVECE VENGONO DEVIATE IN SITUAZIONI DUBBIE E L’ELENCO E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.