Memoria resistente a Como
È stata presentata nella mattinata di giovedì 25 ottobre 2012 la serie di iniziative dedicate alla valorizzazione della memoria della resistenza e dell’antifascismo nel nostro territorio. A partire dal convegno europeo “Per un’Europa antifascista, unita e sociale” organizzato dal Comitato regionale dell’Anpi, che inizierà domani venerdì a Milano e proseguirà sabato mattina a Como, sono programmate una serie di iniziative sul territorio che si concluderanno il 30 novembre allo Spazio Gloria con lo spettacolo Come api di Andrea Buffa e i Mancamezzora.
Al centro delle iniziative c’è la riflessione sul ruolo fondamentale della cura e della valorizzazione della memoria delle Resistenza e dell’antifascismo, anche e soprattutto in un momento particolarmente difficile dal punto di vista sociale e politico come quello attuale, un momento che richiede una profonda riflessione sui valori fondanti della società e un grande impegno per riconoscerli e rinnovarli.
Per questo l’Anpi di Como, Aeci, ecoinformazioni e Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, con il contributo della Regione Lombardia – Istruzione Formazione e Cultura, hanno sviluppato una ricerca su tutti i luoghi della memoria della resistenza in provincia di Como.
Monumenti, lapidi, tombe di protagonisti della resistenza, indicazioni toponomastiche sono state schedate e raccolte in un volumetto che le presenta tutte (sono 77) e spiega in sintesi non solo i fatti a cui questi elementi si riferiscono, ma anche tempi e modi di dedicazione e realizzazione. Ovviamente, il monumento più importante è quello alla Resistenza Europea, inaugurato a Como nel maggio 1983 alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini; di questo monumento si raccontano per la prima volta i momenti salienti della sua ideazione e realizzazione a partire dal concorso del 1977. Vi sono però anche altri monumenti di grande interesse, come quello di Arosio, oppure quelli dedicati a Puecher, Caronti, Olivelli, Clerici e Zampiero. E poi ci sono le tante lapidi, e tombe, spesso dimenticate, ma tutte fondamentali per ricostruire la storia della riconquista della democrazia. Questa ricerca ha preso le forme oltre che di un volumetto, che sarà in distribuzione gratuita, anche di una mostra, che sarà disposizione di tutte le iniziative pubbliche antifasciste e delle scuole.
Un primo momento di presentazione sarà proprio nell’ambito della giornata comasca del convegno: sabato mattina, nella sessione all’Istituto Carducci che comincerà alle 9.30, Fabio Cani interverrà sulla storia del monumento alla Resistenza Europea.
Nelle prossime settimane, poi, vi saranno incontri di presentazione di alcune recenti pubblicazioni promosse dall’ANPI, incontri che si svolgeranno a Como, Mozzate, Uggiate Trevano, Mariano Comense, Dongo e Menaggio.
Il ciclo di manifestazioni troverà una conclusione di spettacolo e di festa con la serata del 30 novembre: allo Spazio Gloria Andrea Buffa e i Mancamezzora presenteranno “Come le api”, racconto in musica della prima azione sappista in Brianza, che prende spunto dalla vera storia dei partigiani che decisero di sabotare la Falck di Sesto San Giovanni tagliando i fili della corrente. [ecoinformazioni]