Un ordine del giorno sulla cassa integrazione straordinaria
Il Governo ha approvato giovedì 13 dicembre un provvedimento per rivedere le procedure di riconoscimento della Cigs per le aziende sottoposte a procedure concorsuali, una possibilità per i lavoratori di alcune aziende comasche come Eleca, Anors, Star
«Nella giornata di oggi, durante l’esame alla Camera dei Deputati del decreto-legge recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, è stato approvato un ordine del giorno relativo alla Cassa integrazione straordinaria per le aziende in concordato preventivo o interessate da procedure concorsuali – spiega una comunicato stampa della prima firmataria la deputata comasca del Partito democratico Chiara Braga –. Con l’approvazione dell’odg il Governo si è dunque impegnato ad intervenire per rivedere le procedure di riconoscimento della Cigs per le aziende sottoposte a procedure concorsuali, correggendo l’applicazione di una norma che sta creando enormi problemi anche sul nostro territorio (Eleca, Anors, Star, ecc.)».
La crisi di Governo ha impossibilitato emendamenti al “Decreto crescita” da qui la proposta di un ordine del giorno.
«Nei giorni scorsi con i sindacati, le associazioni di categoria e i rappresentanti del mondo bancario, anche nella sede del Tavolo della competitività di Como, avevamo condiviso la necessità di intervenire presso il Ministero del lavoro perché rivedesse l’applicazione delle nuove disposizioni in materia di Cigs per le aziende in concordato preventivo o comunque interessate da procedure concorsuali – aggiunge Braga –. Su questo argomento ho avuto diversi contatti con le strutture ministeriali e l’accoglimento dell’odg da parte del Governo è un segnale di apertura importante sul quale tornare ad insistere. Anche perché, nonostante siamo agli sgoccioli di questa legislatura, il Governo resterà in carica per i prossimi mesi e potrà agire con atti di natura amministrativa che possono risolvere il problema in questione».
Nello specifico lo scritto approvato: «Impegna il Governo, anche e soprattutto in considerazione delle pesanti conseguenze che da ormai più di due anni la crisi economica e finanziaria internazionale sta provocando nel tessuto della nostra economia nazionale, a garantire in tempi rapidi e certi l’emanazione dei criteri attuativi della normativa varata a giugno di quest’anno e a valutare l’opportunità di adottare i provvedimenti amministrativi affinché, in attesa del suddetto decreto attuativo, l’esame delle domande di accesso alla Cigs da parte di aziende sottoposte a procedure concorsuali, nonché nei casi di aziende sottoposte a sequestro o confisca, sia effettuato secondo i criteri precedentemente in vigore» (l’ordine del giorno). [md – ecoinformazioni]