E noi vi guardiamo… un mondo di donne in cammino

demarco1«Una mostra sulla condizione delle donne nel mondo, con immagini scattate dall’artista italiano Danilo De Marco», «ideata e curata dall’associazione Fratelli dell’uomo», dal «forte impatto emotivo che aiuta a far conoscere e capire meglio la condizione femminile nel mondo» fino al 15 marzo a Como, con anche Il gioco dei diritti

Molti i luoghi coinvolti nell’esposizione fotografica: Biblioteca comunale, Pinacoteca civica, Museo archeologico, Palazzo Cernezzi, Camera di Commercio, Cna (viale Innocenzo XI), Confartigianato (viale Roosevelt), Confcommercio (via Ballarini), uffici comunali di via Odescalchi, Circoscrizioni di Albate e Camerlata.

«Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo articolo 1: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Le donne, da sempre e in ogni parte del mondo, subiscono con maggior forza la negazione realizzazione di questa eguaglianza di diritti e dignità – precisa l’ispirazione del lavoro di De Marco un comunicato stampa –. La storia e l’attuale situazione mondiale lo confermano. Esistono moltissimi scritti, in ogni parte del pianeta, che affrontano il tema relativo alla questione della donna. Questa mostra parla di alcune donne “comuni” dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa attraverso immagini di vita quotidiana, attraverso: i loro sorrisi, gli sguardi che si interrogano, la stanchezza del lavoro quotidiano, la gioia di una maternità… Sono donne che con fierezza, nelle loro piccole e grandi fatiche quotidiane, sorreggono e sopportano la pesantezza di una situazione che troppo spesso si “dimentica” di loro».

Il gioco dei diritti

carte1_pikke_calzolario«Alla mostra sarà poi affiancato, a partire dall’8 e fino al 15 marzo, Il gioco dei diritti, iniziativa, anch’essa ideata e curata da Fratelli dell’Uomo, e specificatamente rivolta a commercianti ed artigiani – spiega un comunicato del Comune di Como –. Nei negozi che hanno aderito verrà esposto un pannello, presentato sotto forma di carta da gioco, con l’indicazione dei diritti delle donne. Ogni carta presenterà un diritto diverso (carte 1, carte 2, carte 3). Tutti gli esercizi aderenti, inoltre, offriranno l’8 marzo un omaggio alla clientela: una spilla che raffigura il volto di una donna e richiama i contenuti della mostra: la forza, la dignità, il coraggio».

«Secondo il Global Gender Gap Report 2012 (il rapporto, promosso dal World Economic Forum, che prende in esame quattro aree critiche della disuguaglianza tra uomini e donne in 135 Paesi di tutto il mondo, partecipazione e opportunità economiche, livello d’istruzione, salute e sopravvivenza, enpowerment politico) l’Italia è scesa complessivamente all’80° posto – precisa l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Como Giulia Pusterla –. Nel 2011 eravamo al 74°. Per partecipazione economica e opportunità siamo al 101° posto. Questi dati dimostrano che l’Italia non è ancora un paese per donne».

carte3_regina blu_bellome«Il coinvolgimento degli operatori economici, commercianti ed artigiani, ci consentirà di veicolare in un modo meno convenzionale il tema dei diritti delle donne – prosegue Gisella Introzzi, assessora alle Attività produttive e Politiche economiche e del lavoro –. I negozi possono svolgere un ruolo attivo e centrale, non fosse altro che per la loro diffusa presenza sul territorio e per il numero di persone che li frequenta».

Gli aderenti:

Il CalzoLario di Turesso Michele, via Milano, 27 (cortile interno);

Pellicceria Elsa Oldoini, piazza Volta, 7;

Marina Rinaldi, via Bernardino Luini, 44;

Bellome Parrucchieri, via Rezzonico, 3;

Libreria Mentana, via Mentana, 13;

Tessabit, via Vittorio Emanuele II, 13;

Tessabit, via Vittorio Emanuele II, 15;

Benzoni Gioielli, via Adamo del Pero, 20;

Benzoni Bijoux, via Adamo del Pero, 20;

Panificio Tina Beretta, via Rusconi, 22;

Unione circoli cooperativi, Bar Il Circolo, via Canturina, 164 (Albate);

Osteria del Gallo, via Vitani, 16;

Nanan, via Manzoni, 20/B;

Agiemme, via Vittorio Emanuele II.

[md – ecoinformazioni]

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