La Città Nuova. Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane
A Como a Villa Olmo, via Cantoni 1, e in Pinacoteca, via Odescalchi. Inaugurazione domenica 24 marzo alle 18. Aperta fino al 14 luglio a Villa Olmo da martedì a giovedì dalle 9 alle 20, da venerdì a domenica dalle 10 alle 22 (la biglietteria chiude un’ora prima), alla Pinacoteca civica martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica dalle 10 alle 20, venerdì dalle 10 alle 22, lunedì chiuso. Aperture speciali festività: 31 marzo, 1 e 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno dalle 10 alle 22
L’assessore alla Cultura del Comune di Como Luigi Cavadini ha presentato alla stampa, dopo le prime anticipazioni, la nuova grande mostra organizzata dalla sua Amministrazione. Assente, per impegni lavorativi il curatore Marco De Michelis, Iuav di Venezia, l’assessore ha in modo inusuale attaccato la stampa, rea di aver scritto «cose assolutamente irreali» sulla mostra.
L’esposizione vuole essere una prima tappa di un percorso, che si concluderà con Expo 2015, incentrato sulla costruzione della città che terminerà con: «Una grande esposizione dedicata alle tematiche dello spazio urbano, delle sua identità presenti e future, dei luoghi e delle forme della convivenza collettiva». Si parte «da cosa si è pensato dovesse diventare la città, si arriverà a cosa è, per finire con cosa vogliamo che sia».
«La mostra nasce dalla considerazione che parlare di Expo significa parlare di città; questo comporta una riflessione sul futuro e sullo sviluppo del panorama urbano – dice Cavadini –. È naturale che tutto dovesse partire da Antonio Sant’Elia che, all’inizio del secolo scorso guardava a queste prospettive con occhio lucido e lungimirante. L’iniziativa rappresenta anche la volontà dell’amministrazione di rivalutare la figura dell’architetto comasco e il patrimonio conservato nella pinacoteca cittadina».
Sono cento le opere esposte, «alcune delle quali inedite», comprendenti «dipinti, disegni, modelli, filmati, installazioni di artisti, architetti, registi quali Antonio Sant’Elia, Umberto Boccioni, Fernand Léger, Mario Sironi, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Fritz Lang, Yona Friedman, Archizoom, Superstudio, Chris Burden, Carsten Höller e altri» (l’elenco). «Opere che provengono da musei e collezioni di tutto il mondo – ha sottolineato l’assessore – da Pechino a Parigi» (i musei prestatori).
Alcune delle installazioni sono anche state pensate appositamente per la mostra per cui è stato approntato un trailer, che verrà riproposto ininterrottamente, estratto da Metropolis di Fritz Lang, che verrà anche proiettato per intero una volta al giorno, così come il film di Moholy-Nagy: «Una sua lettura di una città del futuro».
Una mostra che non vuole essere confinata solo a Villa Olmo e scientemente coinvolge anche la Pinacoteca cittadina, «perché i visitatori non si fermino solo a Villa Olmo, così come rilevato per gli anni passati da Confcommercio», dove saranno esposti: «50 disegni di Antonio Sant’Elia di proprietà del Comune di Como, da anni inaccessibili al grande pubblico». Si tratta delle: «Diverse ipotesi progettuali di Sant’Elia che spaziano alle dighe alle centrali elettriche, dagli edifici monumentali alle abitazioni con ascensori esterni, dagli hangar alle stazioni, tutte caratterizzate dalla presenza dinamica di linee oblique, forme ellittiche, torri di distribuzione e smistamento del traffico, strade su più livelli».
È stata coinvolta anche Confindustria, nella cui sede, poco distante dalla Pinacoteca, in via Raimondi 1, con ingresso gratuito da lunedì a giovedì dalle 9 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 17, si potranno ammirare: «Sant’Elia. Piccola mostra di studi che presenta 12 schizzi progettuali dell’architetto, provenienti dalle collezioni degli eredi».
Alcune delle opere di Sant’Elia non sono state più esposte dal 1962 e: «Ci sono già richieste da Barcellona, New York, Stoccolma per prossime esposizioni».
Ma l’impostazione di base dell’esposizione vuole essere diversa rispetto a quella degli anni passati. Non più i grandi nomi che attirano pubblico, anche se Sant’Elia non è sicuramente un personaggio minore: «Abbiamo avuto manifestazioni di interesse da università, oltre che italiane, svizzere, tedesche e belghe – precisa l’assessore, che chiosa – Non sempre un nome altisonante significa una mostra di qualità». Cavadini rivendica che: «Il valore della cultura deve essere quello di aggiungere a quello che si sa già» Ad ogni modo Oltre Sant’Elia. Cento anni di visioni urbane non sarà «una mostra per esperti» anche se il percorso è scandito da un unico filo di lettura che accompagnerà lo spettatore per punti al’interno di una visione ragionata.
Dal punti di vista finanziario «abbiamo concluso la raccolta fondi – ha dichiarato Cavadini – anche se ci sono ancora delle società che stanno valutando il proprio interesse». La mostra ha il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e Provincia di Como, oltre al «fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo», che è il maggiore sponsor con 100mila euro di impegno, sui quasi 300mila euro previsti di spesa. Gli altri sponsor che hanno contribuito o finanzia rimanete o in servizi sono: Camera di Commercio di Como, Acsm Agam, Bennet S.p.A., BCC di Alzate Brianza, Cantù e Lezzeno, Confindustria Como, Lega Coop, ANCE Como, Nessi & Maiocchi, Tessitura serica A.M.Taborelli, Villa d’Este, Confcommercio Como, Albergo Terminus-Hotel Villa Flori; sponsor tecnici: CSU S.P.A, Coin Como, Menphis, Consorzio Como Turistica, Amici di Como; media partner: Corriere della Sera, Magiclake e Publifutura (i sostenitori).
Biglietti
Biglietto intero (Villa Olmo + Pinacoteca civica) 10 euro, ridotto 8 (visitatori oltre 65 anni e tra 6 e 18 anni, universitari fino a 26 anni, gruppi di almeno 25 persone con ingresso gratuito per l’accompagnatore, categorie convenzionate), famiglie 25 (due adulti e i figli di età compresa tra 6 anni e 18 anni), ridotto scuole 5 (gruppi scolastici di almeno 25 persone con ingresso gratuito per due accompagnatori), gratuito bambini fino a 6 anni, disabili con accompagnatore. Audioguide adulti 5 euro, bambini 3, doppia 8. Visita guidata (fino a 25 persone) 100 euro, visita guidata per le scuole (fino a 25 persone) 50, visita guidata e laboratorio didattico per le scuole (fino a 25 persone) 70.
Per informazioni e prenotazioni tel. 031.252352, e-mail villaolmo@comune.como.it, Internet www.lacittanuova.it. [Michele Donegana – ecoinformazioni]
L’ha ribloggato su alf | Annalisa Fauzzi.