Sfiggy. What Else!
Mostra di Alessio Bolognesi, a cura di Salvatore Marsiglione, alla Marsiglione Arts Gallery (Mag) in via Vitani 31 a Como. Inaugurazione giovedì 13 giugno alle 18.30, apertura fino 13 luglio da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30
«Bolognesi è il primo degli artisti emergenti proposti dalla Mag e si può anche affermare che ormai oltre che essere emerso prepotentemente tra gli addetti ai lavori, si sta affermando anche tra il pubblico ed i collezionisti, grazie a varie mostre personali nelle gallerie più attente alla ricerca e tra le più frizzanti del palcoscenico nazionale, invadendo alcune città del centro e del nord Italia – afferma un comunicato stampa –. Non le invade personalmente con le sue capacità e il suo carattere gentile ed estroso, ma con Sfiggy! Chi è Sfiggy? Sfiggy è venuto al mondo dalla penna di Bolognesi in una mattina di marzo del 2009 durante una riunione di lavoro; tutto bianco, con occhi pungenti, neri ed un sorriso sadico e furbetto, dopo le prime amputazioni e cicatrici, si conferma come un immagine pop che potrebbe diventare icona. Una icona tanto miscredente, quanto agganciata alla tradizione, o meglio agganciata alle personalità recondite e nascoste che ognuno di noi ha».
«Piace a tutti, lo troviamo simpatico, divertente e bello con quel suo sorriso sadico di quello che l’ha fatta grossa, ma se ne vanta – prosegue lo scritto –. Agli esordi, Sfiggy, si scatena emulando grottescamente le vere icone pop della storia recente e della cultura occidentale dello scorso secolo. Entra, scombinandole, nelle opere di questi grandi artisti; fa i suoi bisogni nella zuppa Campbell’s Warholiana, s’inserisce nelle opere di Lichtenstein, spaventa a morte le figure di Haring fino a farle evacuare, urla nei cieli Munchiani e fa impazzire Basquiat incoronandosi. La sua fame di essere presente nell’immaginario comune e nei ricordi delle ultime generazioni di adulti, lo porta ad inserirsi nei cartoon più conosciuti, come Hello Kitty, la quale è succube delle sue azioni sadiche, la cuoce, la sgozza, la fa a pezzi, ma sempre con la massima ironia, quando appare, il sangue non è mai macabro, ma evoca quello che tanti se non tutti farebbero alla dolce gattina. Sniffa cocaina con Pollon cantando e ballando la famosa canzoncina della sigla, sgozza soddisfatto la gattina Micia innamorata di Hello Spank, sfonda la testa di Chobin con una mazza ferrata, si fa immortalare come un novello S. Sebastiano in versione Far West, se la prende con Pikachu, Pimpa e Bugs Bunny. Il mondo dei cartoon non gli basta, s’impadronisce del ruolo di Neo nella locandina di Matrix, ma soprattutto conquista le locandine dei film più famosi di Michelangelo Antonioni, allestendo una splendida mostra a Ferrara, per il centesimo anniversario dalla nascita del regista suo concittadino».
«A Como Sfiggy è irriverente e polemico, ma sempre ironico, rincorrerà il lago che fugge dalle braccia del suo territorio, perché rinchiuso dalla famosa palizzata che ha reso ridicola la città agli occhi del mondo, cercherà di farlo rientrare offrendogli del denaro come un fantasy-turista – conclude la nota –. Sfiggy non resterà relegato alla Mag, non è nel suo carattere; per tutta l’estate infatti irromperà con le sue performance di live painting negli spazi dell’Hotel Metropole Suisse in piazza Cavour a Como e sul lago, a Griante al Grand Hotel Cadenabbia, passando da Laglio a bere un caffè ristretto dall’americano».
Per informazioni tel. 328.7521463, e-mail info@marsiglioneartsgallery.com, Internet www.marsiglioneartsgallery.com.