Amo la mia città contro l’appalto del calore
La lista civica che appoggia la Giunta Lucini a Como critica il bando approvato dal’Amministrazione
Il gruppo politico comasco esprime perplessità sull’assegnazione dell’appalto calore e «la scelta di portare avanti le procedure sulla base del bando attuale» per «i molti elementi negativi» dello stesso «che, si ricorda, è stato emesso pochi giorni prima della scadenza del mandato della Giunta Bruni».
«Trattandosi di un appalto che impegna il Comune per un periodo molto lungo (9 anni) e per un costo stimato di ben 36 milioni di euro, sarebbe stato opportuno un confronto più approfondito, anche attraverso l’acquisizione di ulteriori contributi scientifici e incontri aperti alla cittadinanza – viene ribadito in un comunicato stampa –. Gli aspetti più critici che si segnalano sono tre: - Il capitolato di gara prevede solo interventi sugli impianti e non sugli edifici (serramenti, isolamenti etc.) che, viceversa, sono quelli che consentono i maggiori risparmi; - Il calcolo dei compensi per le forniture non prevede alcun incentivo al risparmio energetico; - I corrispettivi ai fornitori per unità di consumo appaiono troppo elevati e, soprattutto, non soggetti a gara».
«A fronte di quanto sopra, l’obiettivo di ridurre il consumo energetico potrà essere perseguito solo con un’attenta attività di monitoraggio da parte del Comune – prosegue e conclude la nota –. Confidiamo quindi nel fatto che l’Amministrazione comunale saprà mettere in atto procedure di controllo efficaci e trasparenti. Particolare attenzione in tal senso dovrà essere data all’assegnazione dei controlli e alla rendicontazione dei costi dell’appalto». [md – ecoinformazioni]
Bene, prendiamo atto della posizione di Amo La Mia Città, sperando che durante la votazione della Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per la revoca del bando energia, si ricordino di questo comunicato e votino a favore della mozione.
“A fronte di quanto sopra, l’obiettivo di ridurre il consumo energetico potrà essere perseguito solo con un’attenta attività di monitoraggio da parte del Comune – prosegue e conclude la nota –. Confidiamo quindi nel fatto che l’Amministrazione comunale saprà mettere in atto procedure di controllo efficaci e trasparenti. Particolare attenzione in tal senso dovrà essere data all’assegnazione dei controlli e alla rendicontazione dei costi dell’appalto». [md – ecoinformazioni].”
Queste considerazioni pari pari sono state fatte nel Coordinamento Politico anche dai due esponenti del Partito Socialista, vedremo in futuro verranno messe in atto quelle azioni di controllo efficaci e trasparenti.