Tra ville e giardini del lago di Como
Navigare nella conoscenza questo il titolo del progetto presentato a Fondazione Cariplo per il recupero di Villa Olmo, del parco e delle serre dal Comune di Como
Una proposta fatta per il bando Interventi emblematici di Fondazione Cariplo. assieme a Amministrazione provinciale e Camera di Commercio. Si chiede un contributo per: «La riqualificazione del parco storico di Villa Olmo, la realizzazione di un orto botanico con una collezione di piante tipiche dei giardini storici del lago, la ristrutturazione delle serre comunali, il restauro dei monumenti e la realizzazione di un teatro all’aperto».
Per la villa propriamente detta si tratterebbe della: «Eliminazione delle barriere architettoniche (con la realizzazione anche di un ascensore) ed il recupero degli interni (piano terra, primo e secondo piano), dei pavimenti in legno, delle facciate, degli impianti, delle due palazzine di servizio e del ristorante».
«Nell’ambito del progetto, che prevede anche il recupero dei giardini e di alcune sale al piano terra di Villa Saporiti, sede dell’amministrazione provinciale, sarà inoltre proposto l’ormeggio permanente del Patria davanti a Villa Olmo – spiega un comunicato di Palazzo Cernezzi –. Il piano di esecuzione dei lavori, per un ammontare complessivo di 7 milioni e 200mila euro, sarà suddiviso in lotti, in modo tale da dimensionare gli interventi sulla base dei finanziamenti riconosciuti (la richiesta a Fondazione Cariplo è di un contributo di 5 milioni e 600mila euro). La quota di cofinanziamento prevista dal bando Cariplo a carico dei proponenti viene coperta dal Comune per un ammontare di 700mila euro, già stanziati per l’efficientamento energetico di Villa Olmo, più un ulteriore stanziamento di 160mila euro per i bagni, e dalla Provincia, con 500mila euro. Camera di Commercio concorre mettendo a disposizione la progettazione relativa alle serre e al teatro all’aperto».
Diverso l’intervento sul ristorante: «L’ipotesi è un bando di concessione con i lavori in conto canone, ossia con lo scomputo dal canone di affitto dei lavori effettuati (l’ipotesi progettuale prevede un investimento di circa 1 milione di euro)».
«Villa Olmo potrà essere inserita nel circuito delle ville del lago e in quello degli orti botanici della Lombardia, completando così l’offerta culturale e turistica del territorio – dichiara Daniela Gerosa, assessora all’Edilizia pubblica e al verde del capoluogo lariano –. L’intervento, inoltre, si inserisce nella riqualificazione di tutto il fronte lago della città e nel progetto del Chilometro della conoscenza». [md – ecoinformazioni]