Giorno: 18 Ottobre 2014

21 ottobre/ Grest musicale al Gloria

GRESTSerata-musicaleIn occasione del centenario dell’asilo di Camerlata, la parrocchia Santa Brigida organizza una serata musicale martedì 21 ottobre alle 20.45 allo Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como. Si esibiranno: The Krell, Salvebodo, Zenit, Ilaria Blues Band, Don Roberto, Emanuele Basile, Rossella e Vittorio Liberti, Niccolò Meroni, Angelo Quatrale, Massimo Raschilla, Fabio Roscio, Pierluigi Salvadeo, Isabella Tosca e tanti altri artisti. Ingresso libero.

Mi manca Lario

mi manca larioMostra fotografica, «dedicata a particolari e dettagli inediti del lago di Como», di Francesco Torquati Gritti nella Sala polivalente in piazza S. Martino a Moltrasio, inaugurazione lunedì 20 ottobre alle 21, aperta giovedì e venerdì 23 e 24 dalle 15 alle 20, sabato 25 dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 22, domenica 26 dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 20.

50 contratti di rete nel Comasco

lavoroCoinvolte 106 imprese «che hanno deciso di fare gioco di squadra», come risulta da un’indagine di Unioncamere Lombardia su dati Infocamere.

 

«Al 1° settembre 2014 risultano stipulati in Italia 1.713 contratti di rete, di cui 164 con soggettività giuridica per un totale di 8.735 aziende coinvolte – precisa un comunicato della Camera di commercio di Como –. In Lombardia sono stati siglati complessivamente 538 contratti, a fronte di ben 1.961 imprese che si sono alleate. 29 reti registrano l’alleanza di imprese provenienti da più province lombarde e ben 16 il coinvolgimento di aziende anche extra lombarde, 17 vantano l’aggregazione di tre aziende e 13 posseggono un numero di componenti dalle sei alle dieci imprese».

«Nella provincia di Como nel dettaglio risultano essere nati 45 contratti registrati senza soggettività giuridica (rete contratto) e 5 che si sono dotati di soggettività giuridica autonoma (rete soggetto) – prosegue la nota –. Collaborazione ed integrazione sono le carte vincenti per riuscire a vincere la sfida economica del prossimo futuro e il contratto di rete può rappresentare una delle più efficaci risposte di programmazione per aumentare la competitività delle aziende e superare la frammentazione del tessuto imprenditoriale. Le imprese aggregate in rete, infatti, mostrano in genere performance economiche migliori del settore produttivo di appartenenza e riescono con maggior facilità ad accedere al credito».

«Le opportunità per chi si aggrega in rete – termina lo scritto – sono infatti molte: dai vantaggi fiscali alle economie di scale, dall’ampliamento delle capacità produttive all’allargamento del ventaglio di mercati potenziali». [md, ecoinformazioni]

Como alla Marcia della Pace

MARCIA_DELLA_PACE_PERUGIA2011olgiate_3_dettMagni, vicesindaca, Legnani, presidente del Consiglio, e Forlano, delegato del Coordinamento nazionale enti locali per la Pace e i diritti umani, saranno alla Perugia-Assisi.

 

«Città messaggera di pace, componente del Coordinamento nazionale enti locali per la Pace e i diritti umani e del Coordinamento comasco per la Pace, Como partecipa alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si terrà domenica 19 ottobre – annuncia Palazzo Cernezzi –. Il Comune di Como sarà rappresentato dal vicesindaco Silvia Magni, dal presidente del Consiglio Stefano Legnani e da Mario Forlano, consigliere comunale delegato del Coordinamento nazionale enti locali per la Pace e i diritti umani».

«Alla manifestazione è prevista anche la partecipazione di alcune scuole cittadine (Istituto comprensivo Como Rebbio rappresentato dalla giunta e dal sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, e Istituto comprensivo Como centro) – spiega inoltre il comunicato – che hanno aderito al progetto 100 scuole per la pace e la fraternità promosso dal Coordinamento nazionale enti locali per la Pace e i diritti umani, dalla Rete nazionale delle scuole per la Pace e i diritti umani, dalla Tavola della Pace e dalla Rete della PerugiAssisi. Il progetto prevede il coinvolgimento di 100 scuole di ogni parte d’Italia che saranno chiamate ad animare i momenti principali della giornata con interventi, letture, poesie, cartelli, striscioni, musica e balli. A cento anni dalla prima guerra mondiale, studenti, insegnanti e dirigenti scolastici saranno protagonisti di una grande iniziativa tesa a promuovere la cultura della pace e della fraternità».

«La Marcia Perugia-Assisi è un’esperienza di partecipazione civile e di crescita personale altrettanto importanti nel percorso formativo di ogni giovane studente – afferma Magni –. Dopo 100 anni di guerre dobbiamo cambiare strada e dare inizio a 100 anni di Pace, invitando tutti a promuovere una cultura della Pace e riconoscendo il diritto alla Pace». [md, ecoinformazioni]

Como aderisce a Como acqua servizi Srl

3 COMO COMUNEIl Consiglio comunale approva l’adesione alla società per la gestione del servizio idrico integrato.

 

Como acqua servizi

Nessuna preliminare al Consiglio comunale di Como di giovedì 17 ottobre la discussione è ripresa sull’adesione a Como acqua servizi Srl, la società che gestirà l’ambito territoriale ottimale della provincia di Como per i servizi idrici integrati di proprietà pubblica.

Il sindaco aveva già presentato la proposta di delibera e i consiglieri hanno chiesto qualche chiarimento. Ai consiglieri della Lega il sindaco Mario Lucini ha risposto che gli investimenti della nuova società in costituzione saranno finanziati con le tariffe, che potranno anche subire un aumento, mentre uno dei problemi della nuova società sarà dato dalla gestione degli impianti, non tanto per quegli enti, come per il Comune di Como, proprietari degli stessi che ne daranno la gestione in comodato d’uso, ma per quelli di proprietà mista pubblico, privato, dove in via di principio il pubblico dovrebbe riscattare la parte privata, «ma gli enti locali non hanno a breve le disponibilità necessarie», per cui sono in corso ragionamenti su possibili convenzioni a breve e lungo termine.

Dalle opposizioni si è chiesto conto della mancata adesione alla società sin dalla sua costituzione, «avremmo potuto entrare 6 mesi fa ed essere nel Cda» ha detto Laura Bordoli, Ncd, seguita da Ada Mantovani, Adesso Como, e il primo cittadino ha risposto che, date le modifiche che si sarebbero dovute apportare allo statuto societario avrebbe dovuto avere un mandato pieno dal Consiglio per aderire e poi attuare le modiche: «Una facoltà che non sarebbe stata bene accetta a buona parte dei consiglieri».

«L’adesione alla società – a cui hanno già aderito 50 comuni della Provincia di Como – consentirà al Comune di conseguire obiettivi di qualità ambientale e un miglioramento della fornitura all’utenza, di garantire una gestione priva di fini di lucro e la progressiva attuazione del Piano d’ambito previsto dalla normativa per la gestione del servizio idrico integrato – spiega Palazzo Cernezzi –. Per l’ingresso nella società, il Comune verserà una quota capitale e una quota riserva che in totale ammonta a 10mila 344,33 euro».

«Non stiamo facendo una scelta di parte, c’è stato il referendum e la scelta della Provincia, all’unanimità, per la gestione sul nostro territorio con una società a capitale completamente pubblico che copra il costo del servizio con le tariffe», il sindaco ha cercato di convincere le minoranze, che però al voto si sono astenute, salvo Bordoli a favore con la maggioranza.

«Con l’adesione alla società, abbiamo fatto un passo avanti verso la gestione unica del Servizio Idrico Integrato per i prossimi 20 anni – dichiara

Lucini in una nota –. Ora dobbiamo completare il cammino con l’approvazione del Piano d’Ambito. Conseguentemente l’Ato (Ufficio d’ambito della Provincia) potrà affidare la gestione del servizio alla Como Acqua srl. È chiaro che ogni passaggio va affrontato con la massima prudenza e perizia e con la condivisione del territorio».

 

Como nuoto

Alessandro Rapiense ha quindi presentato una per il riconoscimento di un contributo in favore della Como nuoto, una proposta che non ha convito la stragrande maggioranza dell’Assemblea, maggioranza e opposizione, che ha riconosciuto i meriti dell’associazione sportiva comasca, ma non ha voluto dare un contributo specifico al di fuori dei normali canali utilizzati dal’ente per sostenere l’attività sportiva in città. Al voto, contraria la maggioranza, astenute le minoranze, Adesso Como si è trovata sola a sostenere la mozione con Per Como e il consigliere leghista Giampiero Ajani.

 

Vigile di quartiere

Mario Molteni, Per Como, ha invece presentato una mozione di opposizione dal titolo Sicurezza cittadina ed istituzione del vigile di quartiere. Il consigliere ha ripercorso la genesi della proposta, nata come delibera, poi mutata in mozione per cui sono state raccolte 500 firme in città, per cui era stata chiesta l’urgenza, «ma arrivata in aula con 10 mesi di ritardo, data l’insensibilità del presidente che no ha colto il senso di insicurezza in città», ha attaccato.

Non c’è il personale per farlo è stato l’intervento di Vincenzo Sapere, Paco-Sel, che ha sciorinato i numeri e le mandioni del personale del corpo di polizia locale che dovrebbe effettuare il servizio: «Chi non vuole i vigili di quartiere? Noi non abbiamo i vigili che possono intervenire in un incidente di notte». Dopo gli interventi di Marco Butti, Gruppo misto, che ha rilevato l’assenza dell’assessore competente dall’aula, e di Enrico Cenetiempo, Ncd, entrambi a favore, la seduta è stata aggiornata data l’ora. [Michele Donegana, ecoinformazioni]