Approvato il Consuntivo 2014

8 COMOCOMUNECome da copione la maggioranza a Palazzo Cernezzi approva il documento economico, contraria l’opposizione, solo Per Como si astiene.

 

Via per Civiglio

Un’unica preliminare al Consiglio comunale di Como di mercoledì 13 maggio, Alessandro Rapinese è intervenuto sui lavori fatti per l’accesso a Civiglio dopo la frana del novembre scorso dopo la risposta a una sua interrogazione. «Sono stati installati tre cancelli e una scala come alternativa per il transito» ha ricordato il consigliere di Adesso Como per una spesa di 7.076 euro, solo i cancelli, 20.740 euro per le opere da fabbro per la scale, 11.468 euro per opere edili di consolidamento della scala, «per un totale di 40mila euro». «Ma i cancelli che dovrebbero impedire l’accesso alla parte pericolosa sono sempre aperti!» ha esclamato e letto la risposta ottenuta su questo punto da parte del dirigente Gilardoni «non si possono chiudere per permettere il pronto passaggio in caso di emergenza». «Perché non è stato messo un semplice cartello di divieto di transito?» si è chiesto infine il consigliere.

 

Bilancio

È quindi iniziata la terza seduta sul Bilancio consuntivo 2014, dopo quella di lunedì, e quella di sabato in cui sono intervenuti i consiglieri comunali. Ha iniziato per primo l’assessore competente Paolo Frisoni con la replica, che ha ringraziato per prime le minoranze «è stato un bel gesto garantire il numero legale [nella seduta precedente], anche se un minuto dopo è stato garantito dalla maggioranza».

L’assessore ha ribadito che è stato per la precisione dei dati che il documento è arrivato in ritardo in aula e annunciato che il nucleo antievasione andrà incontro ad alcuni cambiamenti e, in risposta a Rapinese, che più che perseguire i venditori ambulanti abusi andrebbe fatta un’operazione per individuare chi fornisce loro la merce. «Per l’impegno finanziario in campo sociale siamo al massimo della nostra disponibilità» ha detto rivolto a Roberta Marzorati, Per Como, ha riconosciuto con Luigi Nessi, Paco-Sel, che il problema del lavoro è fondamentale, a chi chiedeva di reprimere il fenomeno dei writer ha risposto che «qualche risultato è stato raggiunto», mentre a chi tirava in causa i raggiungimenti, in percentuale, di diversi obiettivi ha replicato che: «sono stati stabiliti dal nucleo indipendente di valutazione».

Nessun emendamento è stato presentato, il Regolamento lo vieta, e neanche ordini del giorno.

«Questa amministrazione ha aumentato le tasse come nessuna mai» ha dichiarato nelle dichiarazioni di voto Sergio Gaddi, Fi, che ha attaccato «è complicato gestire il Comune, sarebbe stato necessario non fare demagogia all’inizio del mandato». «Mi chiedo che fine hanno fatto le entrate del Comune, quando erano 40 volte quelle attuali» è intervenuto dopo di lui, dalla maggioranza, Italo nessi, Como civica. Per Rapinese non c’è un obiettivo concreto «non c’è organicità negli interventi, non riesco a capire dove vogliate arrivare». «Si potrebbe tagliare i servizi – ha aggiunto Enrico Cenetiempo, Ncd – alcuni non coprono il 6 per cento». «Forse ci si doveva impegnare molto di più si quartieri attorno al centro» ha aggiunto Roberta Marzorati, Per Como.

Al voto il centrosinistra comasco ha approvato compattamente il documento, mentre l’opposizione ha votato contro, salvo Marzorati che si è astenuta. Dopo una riunione dei capigruppo per decidere il da farsi la seduta è stata quindi sciolta anticipatamente. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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